Diocesi

Comincia con il restauro del Compianto sul Cristo morto conservato nella chiesa di San Pietro, a Padova (parrocchia della Cattedrale) il terzo progetto del Museo diocesano e dell'ufficio beni ecclesiastici finalizzato al restauro e alla valorizzazione di opere d'arte conservate nelle chiese della diocesi. Il progetto prevede l'intervento su tre terrecotte quattrocentesche: oltre al gruppo di San Pietro, due Madonne col Bambino conservate a San Nicolò e Pozzonovo.

Oltre un milione di euro: sono le somme degli interventi attivati in questi ultimi anni dalla parrocchia di Terrassa Padovana per costruire la nuova scuola materna prima, restaurare la chiesa parrocchiale e recuperare il vecchio asilo, creando un centro di aggregazione per famiglie e giovani. 

Nella parrocchia di San Clemente a Centrale, un pranzo di solidarietà organizzato dai volontari della Caritas e dai gruppi missionari dell'unità pastorale di Zugliano.

Nella parrocchia del Duomo di Thiene, il 25 aprile si festeggia il Sede Day, giornata all'insegna dello stare insieme, sentendosi parte di una comunità. Ci sarà anche il nuovo parroco, don Giovanni Baldo, insediatosi da meno di due mesi.

Alle 6.30 del mattino del 25 aprile il pellegrinaggio votivo interparrocchiale di Mezzavia, Montegrotto e Turri. Una tradizione che ha le sue basi storiche nella peste del 1630.

55a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni: domenica 22 aprile in tutte le parrocchie. A tema il discernimento, che tornerà nel Sinodo dei vescovi sui giovani a ottobre. Lunedì 23 in Seminario, in corrispondenza con la scuola di preghiera, la veglia diocesana per le vocazioni con il vescovo Claudio. Al centro la Parola e l'adorazione.

Nelle parrocchie della Diocesi dedicate a San Marco diversi sono i festeggiamenti e gli appuntamenti per celebrare il patrono. A Cassola è un'occasione per ritrovarsi con un occhio ai lavori di sistemazione della chiesa. A Camposampiero il punto saliente quest'anno è la collaborazione fra diversi gruppi, a Ponte di Brenta è un condensato di cultura e tradizione. La festa in tutte le parrocchie che portano il nome di San Marco.

La lunga maratona del Sinodo dei giovani è in vista dello striscione di arrivo. Sabato 21 aprile al collegio Barbarigo, infatti, si svolge la seconda delle tre assemblee plenarie chiamate a produrre il testo che sarà consegnato al vescovo Claudio durante la veglia di Pentecoste in Cattedrale. 

A San Bonaventura due domeniche pomeriggio su Vangelo e Atti guidate da don Silvano Berto per approfondire la Parola, condividerla con i fratelli e trasferirla nel quotidiano. Si inizia questo fine settimana con la messa delle 10.

“Occorre una carità a 360°, aperta a tutti quelli che possono essere gli ambiti di lavoro prevalenti, definiti dall’orizzonte statutario: quello della carità educativa...quello della carità concreta... quello della tutela dei diritti, cioè della carità Politica...quello della carità interna...al fine di sviluppare anche la comunione ad intra, segno e simbolo di quella generale”

Tante le iniziative delle Caritas diocesane per coinvolgere i giovani di cui si sta parlando durante il 40° Convegno nazionale in corso dal 16 al 19 aprile ad Abano Terme (Padova). Tra queste, il "circo in parrocchia" della Caritas di Sassari: le arti circensi diventano un mezzo originale per comunicare il Vangelo usando i linguaggi dei giovani.

Il 20 aprile 918 l'imperatore Berengario I confermava ai canonici di Padova la proprietà dei beni e delle decime accordati dai sovrani che l'avevano preceduto: è il primo documento in cui emerge l'esistenza di un collegio di preti presieduto da un arciprete che ha come base la cattedrale di Padova. È anche la prima volta che vengono nominati paesi come Limena, Altichiero, Roncajette, Torre, Casalserugo, Albignasego, Noventa.

Il Protocollo d’Intesa permetterà di favorire la conoscenza delle realtà ecclesiastiche, culturali, di volontariato e associative di ispirazione cattolica riconosciute dalla Diocesi di Padova, disponibili ad accogliere studenti per l’esperienza di “alternanza”. La soddisfazione del vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla e del direttore dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo dott. Andrea Bergamo.