Castelbaldo. Toccare con mano la storia e i suoi uomini oltre i libri di testo

Castelbaldo Giovanissimi in visita al luogo di sepoltura di Matteotti a Fratta Polesine

Castelbaldo. Toccare con mano la storia e i suoi uomini oltre i libri di testo

Sabato 4 maggio, i giovanissimi di Castelbaldo visitano il luogo di sepoltura di Giacomo Matteotti, a Fratta Polesine, accompagnati dal parroco, don Lorenzo Mischiati, e da Gianni Pasqualin, esperto e appassionato di storia locale e volontario dell’Auser. «L’università per anziani, che fa capo all’Auser, inserisce abitualmente nella programmazione annuale alcune iniziative di carattere culturale – spiega Pasqualin – Quest’anno, in occasione del centenario della morte di Matteotti, abbiamo organizzato una serie di incontri di divulgazione della figura umana e, in particolare, della vicenda politica di questo giovane socialista, assassinato a soli 39 anni per aver denunciato alcune azioni commesse dalla nascente dittatura». Un aspetto importante relativo agli incontri su Matteotti organizzati dall’Auser nelle scorse settimane ad Agna e a Montagnana, e, in genere, agli appuntamenti con la storia del Novecento, che si svolgeranno anche nei prossimi mesi, riguarda la presenza, seppur gradita, di un pubblico quasi esclusivamente adulto. È questa la ragione che ha spinto il parroco di Castelbaldo a proporre l’iniziativa del 4 maggio. Ad accompagnare i partecipanti è proprio Gianni Pasqualin. «I giovani apprendono la storia dai libri di testo – sottolinea don Mischiati – ma rimangono scarsamente consapevoli sia della grandezza di figure come quella di Matteotti, sia del modo in cui le vicende nazionali abbiano avuto importanti ripercussioni anche a livello locale, qui nella Bassa Padovana, dove si sono consumati terribili eccidi come quello del Vampadore, a Megliadino San Vitale, e quello della Grompa, a Piacenza d’Adige. Per questo, noi che abbiamo conosciuto questi fatti dai racconti dei nostri nonni, che li hanno vissuti in prima persona, abbiamo il dovere di trasmetterne la consapevolezza e di mantenerne viva la memoria». «La visita di sabato 4 maggio contiene riferimenti che interessano anche il Comune di Castelbaldo, che ha avuto un sindaco socialista, Luigi Vaccari, nato nel 1880 e barbaramente percosso dai fascisti nel 1921. Morì prematuramente nel 1929» conclude Pasqualin. Chi desidera visitare la casa-museo di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, attualmente in restauro, potrà approfittare dell’apertura straordinaria del 10 giugno, data dell’anniversario della sua morte (info: casamuseogiacomomatteotti.it).

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