Chiesa nel mondo

La città scaligera - “crocevia di culture e di popoli” come l'ha definita il pontefice - attende Francesco il 18 maggio per "Arena di pace 2024". Popoli e Missione ha incontrato il sindaco Damiano Tommasi. Una chiacchierata ad ampio raggio a partire dal tema Giustizia e pace si baceranno. E poi il "volto" di Verona, don Milani, i missionari...

La città scaligera, crocevia di pace, attende Papa Francesco il 18 maggio. L'incontro vede coinvolti a livello nazionale e sovranazionale realtà ecclesiali e laiche, gruppi ecumenici e interreligiosi, movimenti popolari e organizzazioni non governative, sindacati e società civile. Insieme, nel nome della pace e per dire no alle armi e ai conflitti. In questo editoriale l'appello dei direttori delle riviste missionarie italiane

“Il lavoro è fatica, oltre che cura del mondo. La spiritualità del lavoro è connessa con il mistero pasquale di croce e risurrezione, di passione e rinascita”: una riflessione del direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei. Aggiunge: “Compito della comunità cristiana non è forse ancora oggi quello di mettersi in ascolto del grido dei lavoratori che lamentano insicurezza, precariato, sfruttamento?”. E conclude: “Unire lavoro e preghiera è un modo per vegliare nella storia”

Per vivere la Chiesa deve pregare: la preghiera è il suo bisogno più profondo. Il credente sa, per esperienza, che solo quando prega professa credibilmente ed efficacemente la propria fede. Sì, ogni crisi di fede e prima di tutto crisi di preghiera. Chi non prega è debole. E se è debole dinanzi a Dio, lo sarà anche dinanzi agli uomini. La forza che si riceve pregando è il miglior modo di essere cristianamente incarnati e vincenti sul male nelle temperie secolari di ogni tempo, di questo nostro tempo

Preghiera deriva dal latino precarius, che vuol dire “concesso per favore”, ma anche “precario, incerto” e direi fragile. Dico questo perché la mia esperienza di preghiera durante la vita quotidiana non è solo liturgica (come le lodi, per esempio) e dunque concentrata in un momento specifico, durante il quale tutti noi ci dedichiamo (o cerchiamo di farlo) solo alla preghiera, ma diffusa e contemporanea all’agire. Mi spiego meglio. Nella mia giornata lavorativa sostanzialmente visito pazienti psichiatrici o parlo con i loro familiari o discuto con i colleghi i problemi (spesso davvero insormontabili) dei nostri pazienti

Conclusa ad Altavilla Milicia (Palermo) la Settimana di studi sulla spiritualità coniugale e familiare (25- 28 aprile). Il punto con il direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei che ha promosso l’iniziativa. "Il lessico familiare diventi stile di relazioni ecclesiali” il suo auspicio. E poi l'invito ad "entrare nelle storie degli altri non con la logica del giudizio, bensì con quella dell’ascolto del grido o della domanda che c’è dietro”

Il ricordo del pontefice polacco nella Basilica Vaticana e in Polonia, nelle parole dei cardinali Dziwisz e Comastri. Ricordato lo speciale legame con i giovani e l'incontro con Agca di cui ancora oggi non si conoscono i contenuti

Si è svolto dal 25 al 28 aprile a Isola delle Femmine (Palermo) il convegno nazionale della Comunità di vita cristiana (CVX), movimento di laici vicini alla spiritualità ignaziana, dal titolo ‘Come in cielo così in terra. Confini e frontiere, cicatrici dell’umanità’. 250 persone da tutta Italia a partecipare e riportare, ciascuno nella propria comunità, nelle associazioni in cui opera, nella propria parrocchia, quanto elaborato e meditato in questi giorni. Una sintesi della tre giorni di lavori nelle parole del presidente, Romolo Guasco

Un incontro sereno, all’insegna della familiarità e scandito da molti applausi e qualche lacrima. Il cappellano della Casa di reclusione femminile di Venezia definisce in questi termini la visita del Papa di ieri mattina. Un appuntamento “atteso con trepidazione, preparato con cura, e che ha portato consolazione e speranza”. "Anche chi cade è degno di rispetto e merita di non essere inchiodato al reato commesso”