La quinta delle prime pagine della Difesa del popolo del tempo di guerra che andiamo riproponendo in formato digitale porta la data del 15 novembre 1914. È il giornale immediatamente precedente al numero del 22 novembre in cui campeggerà la prima enciclica di papa Giacomo Della Chiesa, energicamente rivolta a implorare «la pace e l’amore tra gli uomini». Mentre il mondo cattolico si divide tra neutralità e interventismo, fioriscono i racconti dell'eroismo di preti e suore sul fronte franco-tedesco. Come quello dell'inviato del Corriere della Sera Luigi Barzini ripreso dal settimanale diocesano. Acquista l'originale in alta risoluzione.
Le trasformazioni avvenute in questi 25 anni nell'Europa centro-orientale secondo Toni Nicolov, docente di filosofia all'università di Sofia. Innanzitutto «per i cambiamenti occorre tempo»: la transizione dal comunismo alla democrazia ha portato grandi contraddizioni sociali. Tanto da spingere strati popolari a rimpiangere il comunismo con «il lavoro assicurato, il frigorifero pieno, lo stato sociale».
Un articolo su lavoce.info effettua una stima del tempo perduto sui social network e analizza il costo di tale attività (quasi come il debito pubblico italiano), ragionando anche sul valore di diverse alternative. Ecco cosa potremmo fare con l'equivalente...
Papa Francesco agli oltre 800 missionari, religiose, consacrate e laici presenti al Convegno missionario nazionale: «Uscire è non rimanere indifferenti alla miseria, alla guerra, alla violenza delle nostre città, all’abbandono degli anziani, all’anonimato di tanta gente bisognosa e alla distanza dai piccoli». Padre Gustavo Gutierrez: «Essere solidali con i poveri non significa solo aiutarli ma essere contro le cause della povertà».
Un ampio cartello di associazioni ha lanciato una Campagna nazionale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica «decostruendo i messaggi illusori di vincite facili diffusi dall’industria dell’azzardo». Per non parlare del ruolo invasivo della criminalità che associa alla diffusione capillare delle slot-machine nel territorio, la pratica sempre più estesa dell’usura.