Mese: Novembre 2014

Così crollò il Muro destinato all’eternità

Una rivoluzione germinata spontaneamente nella coscienza popolare, attorno a qualche parrocchia protestante e a mal tollerate associazioni di tutela dei diritti umani. Non solo a Berlino, ma anche a Dresda e a Lipsia. Fu tutto un movimento di popolo. E poi il miracolo dell'unificazione da parte del cancelliere Helmut Kohl e del suo ministro degli esteri Hans-Dietrich Genscher.

Ha dato voce all’Europa dei popoli

25 anni fa, quando andai a intervistare lo scrittore russo Andrej Pirlik, subito dopo il crollo del muro di Berlino, mi disse che l’esodo di massa, iniziato non appena dato l’annuncio dell’apertura delle frontiere, aveva soprattutto motivi economici: «La loro è un’economia alle corde. Chi vuole fare qualcosa vive nel vuoto». E poi pronosticava: «Ogni riforma passa prima o poi per l’abbattimento del muro di Berlino».

Gli articoli della Difesa di 25 anni fa

“Fughe dall’Est, accoglienza a Ovest: sempre meno frontiere. Tutti in Europa”. Così titolava la prima pagina della Difesa di domenica 12 novembre 1989. Nei numeri successivi, le tappe di una rivoluzione destinata a segnare la storia europea del Novecento.

Tribano in festa per san Martino, nello spirito della carità

La festa di san Martino a Tribano è da sempre vissuta nei valori della condivisione, della carità e del ringraziamento; non solo perché riunisce tutte le forze del volontariato religioso e laico del paese in un’unica coesione associativa, ma anche perché, nel vero spirito del santo, pone l’attenzione sui bisogni della comunità e sui suoi aspetti più marginali e semplici.

Inclusione, le politiche regionali a confronto

I dati allarmanti che documentano la crescita della povertà relativa non possono essere ignorati e chiedono risposte urgenti a chi amministra la cosa pubblica. I fondi FSE stanziati dall'Unione Europea per il periodo 2014-2020 potrebbero offrire l'opportunità di mettere in campo strategie nuove. Il dossier curato da Gianni Saonara per Toniolo ricerca.