Mese: Settembre 2015

Rivoluzione giubilare. La porta della cella come una Porta Santa

Interpellati don Gino Rigoldi (carcere minorile Beccaria a Milano e fondatore di Comunità nuova), padre Vittorio Trani (cappellano di Regina Coeli), don Sandro Spriano (cappellano di Rebibbia). In tutti la consapevolezza del rapporto speciale di papa Francesco con i detenuti. La disponibilità ad assecondare processi di conversione personale. Giusta e inevitabile prudenza sul tema dell'amnistia.Leggi tutti i servizi dello speciale sul Giubileo della Misericordia. 

Giubileo, il “pellegrinaggio di Dio” verso tutti i peccatori

Papa Francesco vuole che in questo Anno Santo la Misericordia del Signore non aspetti i peccatori nelle grandi basiliche, ma vada a cercarli nelle loro case, nei luoghi della loro sofferenza, nelle carceri in cui scontano la pena. Nel suo allargare i confini della Misericordia non dimentica chi ha vissuto il dramma dell'aborto e i defunti. E poi include nel cammino i sacerdoti della Fraternità San Pio X.

“L’Anno della Misericordia non esclude nessuno”

Dal papa arrivano precise indicazioni spirituali e pastorali in vista del Giubileo per ottenere "l’indulgenza plenaria piena". Grandi novità per i carcerati come per la remissione del peccato di aborto affidata a tutti i sacerdoti. Per tutti i fedeli l’impegno ad un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, "unito al Sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia".

Tutti i cristiani in preghiera per la giornata del Creato

Oggi, 1° settembre, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, istituita da papa Francesco lo scorso 6 agosto. “In comunione di preghiera con i nostri fratelli ortodossi e con tutte le persone di buona volontà – ha ricordato il papa all’udienza generale del 26 agosto – vogliamo offrire il nostro contributo al superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo”. L’appuntamento a Roma è nella Basilica di S. Pietro alle ore 17, per la Liturgia della Parola, “alla quale fin d’ora invito a partecipare i romani, i pellegrini e quanti lo desiderano”.