Organizzato da due classi della scuola Salvo D'Acquisto, nel quartiere Arcella, il progetto ha coinvolto anche le famiglie. Ideato dall'associazione Arcadia, attraverso l'oggetto personale si vuole creare condivisione tra diversi paesi del mondo e regioni d'Italia. L'esperimento è riuscito e la mostra è attualmente visitabile nella sede dell'associazione Xena.
Scuole, patronati e associazioni sono i luoghi dove si respira la voglia di creare rete. Negozi etnici si mischiano a quelli italiani, c'è la scuola di italo-cinese, fiore all'occhiello di una comunità non sempre aperta al dialogo e non mancano i residenti che, al sentir pronunciare la parola multiculturalità, si infastidiscono come se tanta enfasi sulla presenza straniera cancellasse ogni altro aspetto del quartiere.
Per l’ultima udienza generale prima della pausa di luglio Francesco ha riservato ai 15mila fedeli presenti in piazza una sorpresa: per la prima volta, ha pronunciato tutta la catechesi insieme a un gruppo di rifugiati.
E' presente a ogni partita e se proprio è costretta a rinunciare, non è per febbre o malattia, ma perché bloccata a lavoro. E' in società da più di 20 anni, ha visto tanti ragazzi crescere e a loro trasmette i valori sani del patronato. E, per la Festa dello sport, ha organizzato la partita di beneficenza tra le vecchie glorie del Padova e dell'Arcella.
«La festa del patrono serve a tutti noi quale stimolo, pur mantenendo pregi e difetti, per crescere nella comunione fraterna», racconta alla vigilia dell’inizio della tradizionale sagra di San Pietro di Stra il suo parroco, don Vittorino Fiorin. La sagra inizia venerdì 24 giugno per terminare mercoledì 29 con un ricco calendario di appuntamenti.
Nasce un nuovo sito, Laudatosi.va, che contiene materiali in cinque lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e spagnolo), per continuare a diffondere i contenuti e promuovere gli obiettivi dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si'”, ad un anno dalla sua promulgazione il 18 giugno 2015. Nell'anniversario esce anche il libro del patriarca Bartolomeo I “Grazia cosmica, umile preghiera”