Mese: Luglio 2016

Giovani pellegrini in attesa delle parole di Papa Francesco

Per l’iconografia classica il pellegrino è quell’omino barbuto, con il bastone e il cappello a punta, che troviamo raffigurato nelle tazze e nelle t-shirt vendute ai mercatini di Santiago di Compostela. Un essere mitologico medievaleggiante, lontanissimo per epoca e – apparentemente – motivazioni rispetto ai giovani di oggi. Eppure, camminando verso Campus Misericordiae, la spianata dove tra stasera e domani si terrà il cuore della 31esima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù, posso affermare con certezza che questi giovani sono in tutto e per tutto dei pellegrini.

Catechesi “interattiva”: i giovani domandano, don Claudio risponde

Una delle cose che passerà alla storia come punto di forza della Gmg di Cracovia, rispetto alle edizioni precedenti, è il fatto di essere riusciti a preservare la dimensione della diocesanità. A Colonia e a Madrid, solo per citare le ultime due europee, i giovani padovani, per assistere alle catechesi, erano divisi in gruppetti di al massimo qualche centinaio, sparsi per varie proposte.

Agosto 1916: Gorizia è italiana! Ma nessun trionfalismo

“Le nostre truppe sono entrate a Gorizia. La disfatta degli austriaci. Oltre diecimila prigionieri catturati”: è questo il titolo a tutta pagina della Difesa del popolo del 13 agosto 1916. Ma il settimanale diocesano si sofferma la settimana successiva anche sul costo della guerra per il territorio giuliano (e come non pensare a quello dell’Altopiano?).Acquista la prima pagina del 20 agosto 1916 in formato ad alta risoluzione nel nostro e-shop.

«È una guerra. Ma le religioni vogliono tutte la pace»

Le parole del Papa in viaggio verso la Polonia: “Quando io parlo di guerra, parlo di guerra sul serio, non di ‘guerra di religione’: no. C’è guerra di interessi, c’è guerra per i soldi, c’è guerra per le risorse della natura, c’è guerra per il dominio dei popoli: questa è la guerra. Qualcuno può pensare: ‘Sta parlando di guerra di religione’: no. Tutte le religioni, vogliamo la pace. La guerra, la vogliono gli altri. Capito?”.L'Europa, i migranti, la tutela della vita nel primo discorso alle autorità.  

Cracovia sorride: il mondo giovane è da lei

Può una città sorridere? Perdonate la licenza poetica, ma sembra proprio di sì.

Erano anni che Cracovia, la città che ha visto crescere e che ha avuto come vescovo il Santo inventore delle Gmg, aspettava di ospitare una Giornata Mondiale della Gioventù. Non solo Cracovia: era naturale che prima o poi questo sarebbe avvenuto. In tanti si aspettavano di rendere omaggio a Karol Wojtyla con i suoi giovani, sebbene i giovani della generazione successiva a quella che aveva conosciuto.