Nel centenario della sua morte la parrocchia ha scelto la figura di Guido Negri, cristiano impegnato e combattente della grande guerra, come esempio per la comunità anche nella festa. La processione dell’8 settembre per le vie di Este sarà il cuore della festa in onore della patrona e sarà presieduta dal vescovo emerito Antonio Mattiazzo.
Al via domenica 28 agosto la festa della comunità retta dai padri guanelliani. Tre fine settimana ricchi di appuntamenti che si concluderanno il 18 settembre con la “messa dei popoli” multilingue, aperta e comprensiva verso le comunità cattoliche di lingua non italiana, cui seguirà la processione con la statua del patrono per le vie del quartiere.
Mercoledì 24 agosto, il papa in udienza generale ha salutato una delegazione internazionale di atleti in partenza per Rio De Janeiro dove disputeranno la 15a edizione dei giochi paralimpici.
Seppur per molti rimane una meta irraggiungibile, in Italia 60 mila persone con disabilità praticano sport durante il loro tempo libero, oltre 10.700 in maniera agonistica. E gli altri? Vanno al cinema, frequentano parchi e si danno da fare nella vita associativa e viaggiano, quando trovano ovviamente strutture adeguate, prive di barriere.
Le Paralimpiadi hanno messo il turbo. Dalla conclusione dei giochi olimpici, domenica 21 agosto, la vendita di tagliandi per quelli Paralimpici che partiranno il prossimo 7 settembre ha registrato una netta impennata, tanto che nelle ultime 48 ore sono stati venduti più biglietti di quelli che sono stati staccati negli ultimi 350 giorni, da quando cioè – a un anno esatto dalla competizione – era stata aperta ufficialmente la vendita.
Esserci per condividere lacrime, abbracci o sguardi velati di sollievo. In momenti come questi il prete deve esserci, per la gente, anche se «la mente è sottoposta a visioni, emozioni e provocazioni che destabilizzano». Ne è convinto don Fabio Gammarrota, parroco di Cittareale e Posta, piccoli Comuni del Reatino vicini ad Amatrice, dall'alba di ieri nella cittadina rasa al suolo dal sisma. La sua testimonianza parla di dolore ma anche di speranza, delicatezza e umanità: come quella con cui operano le squadre di soccorso, o quella della parrocchia, dei volontari e del Comune di Cittareale che hanno deciso di preparare e offrire ogni sera ai soccorritori un pasto caldo, una "vera cena" da condividere
Una squadra di sei vigili del fuoco ed un gruppo di cinque unità della Gendarmeria vaticana. Questo il “piccolo” contingente di aiuto, supporto e presenza che papa Francesco ha voluto inviare nei luoghi colpiti dal sisma. «Siamo una goccia in questo oceano di solidarietà», racconta Fabio Vagnoni, responsabile dell'unità della gendarmeria vaticana. E sull'ipotesi di una visita di papa Francesco sui luoghi colpiti dal sisma dice: «Sinceramente non ne sono informato. Ma questo non esclude che possa avvenire. So quanto papa Francesco sia vicino agli ultimi e ai più bisognosi. Immagino che voglia esprimere e dimostrare la sua vicinanza».
Il racconto di suor Marjana Lleshi delle Ancelle del Signore. La religiosa è stata tratta miracolosamente in salvo da un ragazzo colombiano che nell'istituto per anziani faceva il badante. Il suo "angelo". "Pensando alle suore che sono ancora sotto le macerie - racconta -, devo dire che io non sono più santa di loro. Allora, mi chiedo: perché io mi sono salvata e loro no? Ho capito che Dio non guarda la perfezione della nostra fedeltà ai suoi comandamenti, ma è amore e misericordia".