Si svolgerà a Padova, dal 12 al 15 aprile, il 62° convegno nazionale missionario per seminaristi, dal titolo “La messe è molta… e grida”. La sede del convegno, già vissuto nella nostra diocesi nel 1996, sarà il seminario maggiore di Padova e i 150 seminaristi che si prevede arriveranno dalle varie diocesi d’Italia saranno ospitati in alcune realtà religiose e missionarie della città.
I santi non sono solo quelli già beatificati o canonizzati, ma anche quelli della "porta accanto". Ne è convinto il Papa, che nella sua terza esortazione apostolica, "Gaudete et exsultate", traccia l'identikit del cristiano a partire dalle Beatitudini e ammonisce: la situazione dei migranti non è "marginale" o secondaria rispetto ai temi "seri" della bioetica. Il senso dell'umorismo e la lotta contro il diavolo. "No" a gnosticismo e pelagianesimo. Il dono del discernimento.
Una settimana dopo la Pasqua cattolica, in Europa orientale è arrivata la Pasqua ortodossa, che quest’anno cadeva domenica 8 aprile. Anche se rispecchiano la stessa tradizione apostolica, i riti ortodossi variano da quelli cattolici. Venerdì santo si celebra il funerale di Cristo mentre il Sabato santo ogni anno a Gerusalemme scende il fuoco sacro. In futuro una data comune?
In preparazione dell'incontro con il papa del 10, 11 2 12 agosto i giovani si metteranno in cammino lungo le strade della nostra diocesi. Cammini ispirati a figure di santi, o ricchi di spiritualità e di fede, proposti dalle parrocchie o dai vicariati, che confluiranno tutti al Santo, da dove si partirà per Roma.
“Beauty ha sacrificato se stessa per donare la vita al suo bambino e questo è il sacrificio più grande che prova il suo amore”. “La mancanza di una politica europea che assicuri una stretta collaborazione tra le nazioni confinanti e scelte conseguenti, per l’accoglienza e la libera circolazione degli immigrati e rifugiati – ha sottolineato -, rendono ancora più dolorosa la loro sorte”
Otto vescovi americani, le cui diocesi confinano con il Messico, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui contestano l’annuncio del presidente Trump di inviare da due a quattromila soldati della Guardia nazionale alla frontiera tra i due Paesi.
Clima di attesa, in rue de Breteuil, nella sede della Conferenza episcopale francese, per l'incontro di lunedì 9 aprile con il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron. "Non so se si tratta di una pagina nuova della nostra storia", osserva il direttore della comunicazione Vincent Neymon. "Certo è che c’è da parte della Chiesa e dello Stato una volontà chiara di apertura e dialogo. Una congiuntura che per noi è un’opportunità da cogliere, per mostrare che la Chiesa può essere protagonista attiva della società oggi".