Sabato 23 giugno convegno di chiusura dell'Ucid Padova sul nuovo progetto dell'Ipa del Camposampierese che intende censire tutte le imprese degli undici comuni della Federazione per aiutarle a fare rete tra loro.
Ci sono paure patologiche: sono quelle che bloccano e paralizzano, sfociando il più delle volte in frustrazione e rabbia. A livello sociale, ciò avviene quando si ha a che fare con ciò che è diverso e mette in discussione le certezze, ritenute ormai acquisite: così, l’altro diventa una minaccia da cui difendersi. Oggi sono i migranti, qualche decennio fa erano gli albanesi e prima ancora gli ebrei. Giustamente il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel messaggio diffuso sabato scorso in merito alla questione dei migranti, scrive tra l’altro: “Non mi nascondo quanto sia complesso il fenomeno migratorio: risposte prefabbricate e soluzioni semplicistiche hanno l’effetto di renderlo, inutilmente, ancora più incandescente”
Due Golia e un Davide: tre concorrenti per aggiudicarsi i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano nella provincia di Padova per i prossimi nove anni. Le buste saranno aperte lunedì 25, ma il miglior prezzo varrà il 30% della valutazione. Per il 70% dipenderà la qualità dell'offerta.
Inaugurata domenica 10 giugno a Reschigliano, Campodarsego, la nuova scuola materna parrocchiale, oggetto di un imponente intervento di ristrutturazione e ammodernamento.
Nel 2017 la spesa media mensile familiare in valori correnti è stimata pari a 2.564 euro (+1,6% rispetto al 2016, +3,8% nei confronti del 2013, anno di minimo per la spesa delle famiglie). Sebbene si confermi in crescita per il quarto anno consecutivo, la spesa familiare rimane al di sotto dei 2.640 euro del 2011.
Obiettivi principali del progetto proposto dall’Associazione italiana persone Down onlus e finanziato dal dipartimento per le Pari opportunità sono: creare lavoro attraverso la formazione di operatori specializzati negli inserimenti lavorativi, aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome di Down sulle proprie potenzialità di futuri lavoratori e sensibilizzare le aziende presenti sul territorio.
Frasi sempre più d’effetto che alimentano un clima di odio e sospetto. Abbiamo chiesto alla presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), Noemi di Segni, come da ebrea recepisce e vive questa realtà. “Senza entrare in distinguo accademici - ci dice - penso che moltissimi di quelli che oggi seguono queste idee, non hanno alcuna contezza di quello che esattamente sbandierano e dicono. Ma è comodo usare quei linguaggi e quei simboli perché danno un senso di potere, di forza e di ideologia. Così come il populismo dilagante: è alimentato da masse che aderiscono con estrema facilità a poche frasi, a poche idee e a poche certezze che nascono da bugie continuamente ripetute. Quello che percepiamo è quanto le fake news ripetute diventano verità, diventano odio”