Un convegno della Caritas per fare il punto dei primi 10 anni degli empori della solidarietà, 122 su tutto il territorio nazionale, tra crisi, Rei e legge antisprechi.
«Gridare, rispondere, liberare». Sono i tre imperativi contenuti nel messaggio di Papa Francesco per la seconda Giornata mondiale dei poveri, in programma il 18 novembre. «Un serio esame di coscienza», la richiesta, per dire no alla «fobia» verso i poveri e rifuggire dal protagonismo nelle attività a loro dedicate. Politiche «indegne», la denuncia, spesso opprimono o intimoriscono i poveri.
La parrocchia di San Gregorio Magno di Padova ha ricordato il trentennale della consacrazione dell'altare della "chiesa nuova": un'occasione per ritrovarsi comunità.
La parrocchia di Chiesanuova si prepara a vivere una sagra inclusiva, all'insegna dell'attenzione a chi vive ai margini della comunità. Due weekend di festa dal 15 al 17 e dal 22 al 24 giugno. Tra i volontari che serviranno ai tavoli ci saranno anche tre ragazzi africani.
Si susseguono nelle città e nei villaggi della Piana di Ninive le iniziative di convivenza e riconciliazione in cui le locali comunità cristiane e islamiche si ritrovano a condividere l’iftar, il pasto serale con cui i musulmani interrompono il digiuno quotidiano, durante il mese sacro del Ramadan. Martedì 12 un iftar comunitario è stato ospitato nella città di Bartella, a 15 chilometri da Mosul, presso il locale centro socio-culturale della Chiesa siro-ortodossa.
Relazione annuale al Senato della Garante per l'infanzia. Albano "Un milione e duecentomila minori in povertà sono un numero enorme. Dietro ci sono storie e occasioni perdute. Serve una regia di coordinamento per misure di contrasto".
Torna a Barbano di Grisignano di Zocco, dal 15 al 17 giugno e dal 22 al 24, la “Festa dea Sardea”, sagra paesana in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo.
Dieci cappelle realizzate da altrettanti architetti internazionali «simili a voci fatte architettura che risuonano con la loro armonia spirituale nella trama della vita quotidiana» spiega il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura.
Le opere di Glenn Cooper, Lluis Prats, Marco Gulinelli e Laura Morante prendono vita sulle facciate dei palazzi di Este dal 21 giugno all'8 luglio, grazie alle suggestioni di luce firmate da Francesco Lopergolo.