Da un po’ di tempo a questa parte in ambito educativo e pedagogico si parla molto di soft skills. Chissà se i diretti interessati – i teenager, altrimenti detti "discenti"– sanno cosa sono le soft skills e perché perfino la scuola sta tentando di rivoluzionare il sistema di insegnamento dei saperi, cercando di porre in rilievo queste "abilità". L’espressione soft skills è di provenienza anglosassone e sta ad indicare tutte quelle abilità “pratiche” o trasversali che risultano vincenti per affrontare criticità scolastiche, lavorative ed esistenziale. In realtà molte sono di natura relazionale e puntano anche a stabilire un clima di benessere fra le persone. Si contrappongono alle cosiddette hard skills, che invece sarebbero le competenze specifiche nelle lingue, o nella matematica, o nelle arti, ad esempio.
Il nuovo corso scolastico del governo del cambiamento sull'alternanza è intervenuto con una sforbiciata pesante. Si è cominciato a rivedere le regole sulla Maturità, prevedendo che almeno per quest'anno non sia più necessario per l'accesso alle prove lo svolgimento delle ore obbligatorie di alternanza scuola-lavoro. Nella legge di Bilancio, poi, ecco il taglio delle ore (e il cambio di nome: si parla di percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento). Taglio delle ore significa anche taglio dei fondi. Ma la qualità deve rimanere intatta.
Mancano i tecnici, è questo il primo e forse principale problema che evidenzia Anna Viel, presidente dei giovani di Confindustria di Padova e Treviso.
La sfida del 4.0 si raccoglie solo con le professionalità giuste, e se mancano i diplomati tecnici e professionali si rischia di rimanere al palo.
Alternanza scuola lavoro e una politica coerente e costante sono la base per costruire lo sviluppo di domani, sempre se la burocrazia non mette i bastoni tra le ruote all'impresa.
Riprende giovedì 8 novembre 2018 alle 21 la "Scuola dei Genitori", iniziativa promossa dall'Unità Pastorale dell'Arcella con Associazione Crescere Insieme e con il patrocinio del Comune di Padova, ormai giunta all'ottava edizione.
Nuove nomine in Diocesi: c'è il nuovo direttore dell'ufficio diocesano perla liturgia, la nuova equipe per le celebrazioni del Vescovo in Cattedrale e il nuovo parroco di Pernumia.
Come si fa a capire se le banche sono solide? La domanda non è peregrina e, dopo la crisi del 2007, è diventata una domanda esistenziale.
Chi siamo, dove andiamo, chi garantisce il mio conto corrente?
Per misurare, numerare, tastare la solidità del sistema creditizio e dei singoli istituti, l'Eba —l'Autorità bancaria europea — ha concepito una serie di parametri di valutazione come il Cet-1: più i punteggio è alto e più la banca ha un patrimonio solido.
Stabiliti i parametri di valutazione, per testarli fino in fondo bisogna immaginare condizioni al limite, ecco perciò gli stress test.
E' cominciata con un momento privato al Giardino degli angeli" dei bambini non nati la prima visita del Papa al Cimitero Laurentino di Roma, seguita dalla Messa in suffragio dei fedeli defunti. Memoria, speranza, e il "navigatore" delle Beatitudine i temi dell'omelia pronunciata interamente a braccio.
In occasione dell’anniversario della firma dell’Armistizio il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ha scritto un messaggio che è stato letto stamane 3 novembre 2018 in occasione delle celebrazioni a Villa Giusti.
La gente di montagna non si arrende. Il racconto di don Federico Zago, parroco moderatore dell’unità pastorale di Gallio, Foza, Sasso e Stoccareddo, dell'emergenza degli ultimi giorni. "Non ci siamo ancora resi conto di ciò che è successo". Black out, isolati, spaventati ma sicuri: "Dio, il Dio delle beatitudini, non punisce".