Mese: Dicembre 2018

16 dicembre 1943: 75 anni fa il bombardamento che sconquassò l’Arcella e i sogni degli arcellani

Era il 16 dicembre 1943, una giornata fredda, ma nitida e soleggiata, il tempo ideale per gli aerei degli Alleati dell'aviazione anglo-americana per scaricare bombe mortali. Erano le 13, ora di pranzo, e 72 aerei in sei minuti scaricarono sui binari della stazione ferroviaria e sulle case della prima Arcella duecento tonnellate di bombe. I morti in solo quella occasione furono duecento. Nei quasi due anni di terrore, il bilancio è il più grave tra tutti i quartieri della città: circa 400 morti e oltre 500 tra feriti e invalidi; le bombe radono al suolo il 90 percento degli edifici, compresi scuole e cimitero

La morte di Antonio Megalizzi ci testimonia che un’altra Unione è possibile

Quanti luoghi comuni contribuisce a spazzar via, quante analisi affonda, quasi le nuove generazioni fossero semplicemente sedute, ripiegate e spente. Chi con violenza assurda e omicida ha voluto spezzare l’esistenza di Antonio ha ottenuto l’effetto contrario: la morte di questo giovane ha dato risonanza planetaria a un patrimonio di valori e progetti, di cultura locale e universale, di impegno civile aperto e propositivo.

Fondare lo sviluppo sostenibile sui diritti inalienabili della persona

Assieme alla diseguaglianza, tra gli elementi che caratterizzano il mondo contemporaneo c’è senz’altro quello relativo ai conflitti che attraversano il pianeta. Si tratta di due fenomeni strettamente legati: le diseguaglianze sono una delle più importanti fonti di tensione e di conflitto nelle società; e i conflitti stessi sono a loro volta fattore di inasprimento delle polarizzazioni esistenti, dei fenomeni di diseguaglianza e marginalizzazione