Mese: Gennaio 2019

Raccolte 60mila firme per l’educazione alla cittadinanza

Raccolte ben 60mila firme a sostegno della proposta di legge popolare con cui si intende introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria nelle scuole. Saranno consegnate venerdì 4 gennaio alle ore 12 alla Camera da una delegazione dell’Anci,composta tra gli altri dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra. Un risultato ottenuto grazie al sostegno fondamentale di sindaci, amministratori locali, editori dei giornali, professori e studenti. Una proposta di legge per formare cittadini consapevoli, appoggiata dalla rete di associazioni #ASCUOLADIEROI, il cui contributo è stato rilevante e che lo scorso ottobre ha lanciato l’omonima campagna di comunicazione. Tanti anche i comuni del Veneto che hanno aderito.

Inclusione o esclusione scolastica? I dati del Report Istat

272.167 gli alunni con sostegno (il 3,1% del totale degli iscritti) a frequentare i corsi in 56.690 scuole sul territorio nazionale. Gli insegnanti per il sostegno sono circa 156mila (dato Miur), con un rapporto di 1,5 alunni per insegnante. Soltanto il 32% delle scuole risulta accessibile dal punto di vista delle barriere fisiche. Una scuola su quattro risulta carente di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con sostegno. Circa il 5% delle famiglie di alunni con sostegno ha presentato negli anni un ricorso al Tar per ottenere l’aumento delle ore. Sono alcuni dei poco rassicuranti dati contenuti nel report “L’inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell’offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno”, diffuso dall’Istat e relativo all’anno scolastico 2017-2018.

Un presepe “sollievo nella sofferenza”. La natività nella cappella dell’Ospedale di Piove di Sacco

Come ogni anno, Alberto Danieli realizza il presepe della cappella dell'ospedale della sua città, Piove di Sacco. "Un ringraziamento doveroso va al cappellano don Caterino", commenta Danieli, "che mi permette di fare tutto questo sia per la comunità ma anche per i malati dell'ospedale. A volte basta un sorriso con convinzione di fede di fronte a quel presepe per sollevare in parte le loro sofferenze". Il presepe resterà visitabile fino al 31 gennaio 2019.