Numeri da record per Erasmus+, probabilmente il programma europeo più conosciuto dall’opinione pubblica, che consente ai giovani di vivere un periodo di formazione in un altro Paese. La conferma viene dalla relazione annuale per il 2017 stilata dalla Commissione Ue a fine gennaio. «Nel 2017, l’Ue ha investito nel programma la cifra record di 2,6 miliardi di euro, con un aumento del 13% rispetto al 2016. Grazie a tali investimenti – si legge – il numero di opportunità offerte ai giovani è oggi più elevato che mai». In quell’anno il programma Erasmus+ ha fornito sostegno «a un numero record di persone – quasi 800mila – permettendo loro di studiare, seguire una formazione o fare volontariato all’estero, con un aumento del 10% rispetto al 2016». Inoltre il programma ha finanziato la cooperazione tra enti di istruzione, organizzazioni giovanili e imprese.
«L’Ufficio del Revisore generale è l’Autorità Anticorruzione ai sensi della Convenzione di Mérida, in vigore per la Santa Sede e per lo Stato della Città del Vaticano dal 19 ottobre 2016». Il Santo Padre vara i nuovi statuti dell’Ufficio del Revisore Generale in Vaticano, elevandolo a autorità anticorruzione.
Abbiamo bisogno di elezioni in Venezuela? Senza dubbio, però a organizzarle non può certo essere Maduro, e neppure i poteri a capo dei quali ha messo i suoi fedelissimi, come il Consiglio nazionale elettorale (Cne) o il Tribunale supremo di giustizia (Tsj). Perché la crisi inizi a trovare soluzione, bisogna che Maduro lasci il potere e io, come milioni di venezuelani, credo che si debba trattare di un’uscita di scena pacifica. La permanenza di Maduro per altri sei anni (fino al 2025), questa è la sua intenzione detta pubblicamente, significherà la distruzione totale del Venezuela e l’uscita, ancora più imponente, dei venezuelani di tutte le classi sociali per cercare migliori opportunità di vita e libertà in altri paesi. Ogni giorno, secondo l’Onu, emigrano dal Venezuela (in maggioranza attraversando la Colombia per andare in vari paesi sudamericani) circa 5mila venezuelani. Sì, ogni giorno. Secondo gli organismi specializzati in migrazioni, l’uscita di massa dei venezuelani è il fenomeno di mobilità umana più grande che si sia mai verificato in America Latina
Lunedì 11 febbraio, memoria della Madonna di Lourdes, si celebra nel mondo la Giornata del malato. Alle 16, in basilica del Santo, il vescovo Claudio celebra la messa insieme a malati, anziani, volontari delle associazioni che si occupano di pastorale della salute all'interno della nostra Chiesa diocesana. Come dice il papa, dovremmo essere capaci di far sentire alle persone che sono preziose, un bene e mai un peso.
È rientrato venerdì in Italia dopo essere stato per oltre tre anni missionario negli altipiani dell’Etiopia (Prefettura di Robe), mons. Antonio Mattiazzo, arcivescovo vescovo emerito di Padova.
A 90 dalla firma, i Patti Lateranensi sono ancora oggi un esempio di "fattiva collaborazione" tra Stato e Chiesa, che "consentono sia alla Santa Sede, sia alla Chiesa italiana di intervenire sul piano economico, sociale, culturale e caritativo per far pronte a tutte quelle forme di povertà che purtroppo oggi ancora affliggono il mondo", come la crisi dei migranti. Ne è convinto mons. Bernard Ardura, presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, che per il Sir analizza anche l'evoluzione del termine "laicità" e del rapporto tra cattolici e politica
Abbiamo chiesto a mons. Piero Coda, esperto di dialogo, una lettura “teologica” del Documento sulla Fratellanza Umana alla luce del Concilio Vaticano II. “Le religioni - spiega - non sono un sistema chiuso, dato una volta per tutte, ma sono in cammino, crescono: lo Spirito di Dio incalza e noi lo dobbiamo ascoltare e assecondare”
È madre Teresa di Calcutta l'icona della XXVII Giornata mondiale del malato che ricorre l'11 febbraio. Gratuità, cultura del dono, accoglienza incondizionata di ogni persona, umanizzazione delle cure le parole chiave del Messaggio del Papa. Intervista a tutto campo con don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale della salute