Parla il custode dei francescani del Marocco: “Siamo una presenza umile, semplice, ma significativa. Siamo una Chiesa aperta all’incontro e al dialogo. Una Chiesa periferica, perché piccola, composta per lo più da stranieri che vivono la loro fede accanto ai musulmani. In gran numero formata da poveri e migranti. Per la maggior parte al servizio delle fasce più vulnerabili della popolazione. Sono queste periferie a dare a questa visita di Papa Francesco una dimensione importante”
La firma dell'esortazione apostolica ai giovani, fuori da Roma e dal Vaticano, è "un evento storico". A sottolinearlo è l'arcivescovo prelato di Loreto, mons. Fabio Dal Cin, che illustra al Sir il significato del viaggio apostolico durante il quale il Papa celebrerà la messa da solo nella Santa Casa e, dopo la firma dell'esortazione, saluterà gli ammalati e uscirà sul sagrato per tenere un discorso ai fedeli e poi recitare insieme con loro l’Angelus. Alle 12, non solo le campane di Loreto, ma quelle delle parrocchie di tutte le Marche suoneranno a festa
Sebbene Padova storicamente sia una città con una presenza maggiore di soggetti anziani rispetto ai giovani, secondo l’indice di vecchiaia pubblicato dall'annuario statistico del Comune di Padova, il quartiere Nord è il secondo “meno vecchio” su cui pesa, in positivo, il dato relativo alle nascite, quasi il doppio rispetto zona centro. Più basso anche l’indice di mortalità. Una nota sui minorenni stranieri a Padova: dei 6.935 registrati all’anagrafe e che non hanno ancora compiuto 18 anni, ben 2.446 vivono nell’Arcella.
«Sia dunque un così insigne santo ad esaudire i nostri voti e, come egli un tempo con la luce della civiltà cristiana riuscì a fugare le tenebre e a irradiare il dono della pace, così ora presieda, all'intera vita europea e con la sua intercessione la sviluppi e l'incrementi sempre più» . Così papa Paolo VI nella Pacis Nutius, la lettera apostolica datata 24 ottobre 1964 con cui «San Benedetto Abate viene proclamato patrono principale dell’intera Europa». San Benedetto viene celebrato il 21 marzo, giorno della sua morte.
Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea, propone di esporre la bandiera blu dell’Unione europea il 21 marzo, primo giorno di primavera dedicato a San Benedetto, patrono d’Europa. «Gli europeisti - ha spiegato alla stampa - avranno una occasione per avere la stessa bandiera, per essere visibilmente partecipi di un progetto».
Italia Longeva, la rete nazionale sull'invecchiamento e la longevità attiva, ha condotto un'indagine sull'assistenza domiciliare in Italia tra il 2017 e il 2018. Risulta che l'Italia è agli ultimi posti in Europa per le ore di assistenza domiciliare garantite agli anziani: si parla di 20 ore in media di assistenza l'anno, mentre in altri Paesi le stesse ore vengono erogate in un mese. Si registra inoltre una grave disparità tra una Regione e l'altra. E questo con conseguenze pensati anche sotto il profilo economico, per il carico che finisce col gravare sul sistema sanitario. I dati sono stati diffusi a Milano nell'ambito del convegno “La Babele dell’assistenza domiciliare in Italia: key player a confronto”.
Che ci fanno gli studenti dell’istituto Meucci-Fanoli di Cittadella nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Camposampiero? Fanno arte, mettono in pratica ciò che stanno studiando a scuola e così, l’alternanza scuola-lavoro diventa un murales con mani che incitano un pettirosso a spiccare il volo, dopo averlo curato. È il lavoro realizzato dagli studenti nel corridoio d’ingresso della Rianimazione, un inno alla vita. E alla perseveranza. «Nel reparto dei pazienti critici – dice Domenico Scibetta, direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea – pennellate di luce, fiducia e speranza».
A Bruxelles anche la Fidae al colloquio internazionale del Comitato europeo per l’insegnamento cattolico. Fra le riflessioni anche il compito della scuola cattolica in un contesto in cui, specie nelle grandi città europee, la società sta diventando sempre più multi-etnica e multi-religiosa.