«Ogni singola parola di don Peppe era una parola profetica, capace di toccare le coscienze, schiarire le menti, infondere coraggio, innescare cambiamenti. Gli hanno negato quell’ultima omelia, senza capire che, così facendo, il suo messaggio sarebbe risuonato ancora più forte, amplificato dal martirio». Ne è convinto don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che ricorda don Peppe Diana a 25 anni dall’uccisione, sull’ultimo numero del mensile “Vita Pastorale” (marzo 2019). Pubblichiamo il testo integrale della sua riflessione.
Per la prima volta il 21 marzo la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall'associazione Libera, avrà Padova come piazza principale da dove saranno letti i nomi delle oltre 900 vittime innocenti morte per mano delle mafie.
Venerdì 8 marzo, docenti, genitori e alunni della scuola media Briosco nel quartiere Arcella, hanno assistito alla reinterpretazione dell'episodio che nel dicembre 1955 vide protagonista Rosa Parks e il suo rifiuto, all'interno di un autobus, di cedere il posto a un bianco solo perché lei è di pelle nera. Un "no" deciso contro ogni tipo di discriminazione e prevaricazione all'interno di un percorso, iniziato prima di Natale, nel quale i ragazzi delle classi seconde hanno discusso sul senso dell'immigrazione dipingendo quattro foto iconiche vincitrici del premio giornalistico Pulitzer o World Press. Come l’istantanea del padre siriano che bacia la sua figlia sotto la pioggia, lungo il confine tra la Macedonia e la Grecia, realizzata dal fotografo Yannis Behrakis, morto il 2 marzo 2019 dopo una lunga malattia.
Venerdì 8 marzo, docenti, genitori e alunni della scuola media Briosco nel quartiere Arcella, hanno assistito alla reinterpretazione dell'episodio che nel dicembre 1955 vide protagonista Rosa Parks e il suo rifiuto, all'interno di un autobus, di cedere il posto a un bianco solo perché lei è di pelle nera. Un "no" deciso contro ogni tipo di discriminazione e prevaricazione all'interno di un percorso, iniziato prima di Natale, nel quale i ragazzi delle classi seconde hanno discusso sul senso dell'immigrazione dipingendo quattro foto iconiche vincitrici del premio giornalistico Pulitzer o World Press. Come l’istantanea del padre siriano che bacia la sua figlia sotto la pioggia, lungo il confine tra la Macedonia e la Grecia, realizzata dal fotografo Yannis Behrakis, morto il 2 marzo 2019 dopo una lunga malattia.
“Ogni singola parola di don Peppe era una parola profetica, capace di toccare le coscienze, schiarire le menti, infondere coraggio, innescare cambiamenti. Gli hanno negato quell’ultima omelia, senza capire che, così facendo, il suo messaggio sarebbe risuonato ancora più forte, amplificato dal martirio”. Ne è convinto don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che ricorda don Peppe Diana a 25 anni dall’uccisione, sull’ultimo numero del mensile “Vita Pastorale” (marzo 2019). Pubblichiamo il testo integrale della sua riflessione.
Gesù esce vittorioso da questa prova, è perciò è modello e speranza anche per le molte tentazioni che la vita di ogni uomo incontra. In questo tempo particolare orientiamo il nostro cuore alla sobrietà, all’essenziale, al primato di Dio e alla sua parola, alla ricerca di ciò che realmente è necessario, guardando al nostro modello Gesù che nel deserto ha orientato il suo cuore
Don Andrea è nato il 7 luglio 1939 a Campolongo sul Brenta e viene ordinato prete, con numerosi compagni, l’8 luglio 1962. Fino al 2016 era parroco moderatore dell’Unità Pastorale di Enego, Fosse e Stoner. I funerali saranno celebrati a Campolongo sul Brenta lunedì 11 marzo 2019.
Don Giovanni Giraldo ci ha lasciati il 6 marzo scorso. Era nato il 22 giugno 1925 a Campolongo Maggiore (VE) ed era poi stato ordinato prete il 9 luglio 1950 con una bella schiera di compagni, i primi ordinati a Padova dal vescovo Girolamo. Le esequie sono state celebrate dal Vescovo emerito Antonio Mattiazzo a Solesino, sabato 9 marzo 2019.
Tre serate in tre zone della diocesi, a partire dall'11 marzo. Il 29 aprile a Padova Gianni Borsa, corrispondente Sir da Bruxelles. Laici e religiosi associati, con l'ufficio diocesano di pastorale sociale, in campo per diffondere la conoscenza delle istituzioni europee in vista delle elezioni. L'obiettivo del progetto è formare e informare le coscienze, senza pretendere di sostituirsi a esse.