Mese: Marzo 2019

Domenica torna l’ora legale, ma l’Europarlamento ha detto no al cambio stagionale e i governi dovranno scegliere

Domenica 31 marzo torna l'ora legale e sposteremo le lancette un'ora in avanti. Avrebbe potuto essere l’ultima volta, ma i deputati che si dovevano esprimere entro aprile, hanno votato per porre fine al cambio stagionale dell’ora dal 2021. Adesso tocca ai Governi nazionali decidere. I Paesi dell'UE che decidono di mantenere l'ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l'ultima volta l'ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021. Così ha stabilito la risoluzione approvata dai deputati con 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astensioni.

Papa in Marocco. Movimento islamico “Unità e Riforma”: “Francesco ci aiuti ad allentare le tensioni tra le due sponde del Mediterraneo”

Il Papa atteso anche dai musulmani del Marocco. Abderrahim Cheikhi, presidente del Movimento “Unità e Riforma”: “Diamo anche noi il benvenuto a Francesco. Stiamo assistendo a un aumento dei discorsi di odio che spesso si trasformano in pericolosi atti di violenza. Credo che il Papa e, in generale, gli uomini saggi cristiani e musulmani possono lanciare un messaggio e rafforzare con il dialogo i legami di amicizia tra le religioni. Abbiamo bisogno di questo dialogo per ridurre le tensioni che esistono”

L’economia è ferma: 5 opinioni per capire cosa sta succedendo

S'è ingolfato il motore del paese: la crescita, stimata prossima al 1% solo fino a pochi mesi fa, ora è sostanzialmente azzerata.

Pesa la congiuntura internazionale ma anche una politica nazionale avvitata su se stessa e sui suoi provvedimenti di bandiera, che sembra non siano destinati a generare quel volano capace di sollevare l'economia nazionale.

Se l'economia frena, due sono le strategie che l'esecutivo ha sempre pronte nel cassetto: ridurre le spese o aumentare le tasse. 

Papa in Campidoglio: Roma “città dei ponti, mai dei muri”, “perché tanto splendore non si degradi”

"Faro di civiltà e maestra di accoglienza", "città dei ponti, mai dei muri". Sono alcune definizioni della Capitale, nel ritratto disegnato dal Papa nella sua prima visita in Campidoglio, quarto Papa a salire al Colle dopo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. "Accogliere e integrare", gli imperativi per una "rinascita morale e spirituale" all'altezza dei suoi compiti e dei suoi 2.800 anni di storia. 45 anni dopo, cita il Convegno sui "mali di Roma" e chiede di affrontare senza paure la "sfida epocale" delle migrazioni