Mese: Aprile 2019

Crisi in Venezuela. A Maracaibo situazione indescrivbile. Mons. Azuaje, “il popolo non perde la speranza”

Maracaibo è la città che più di ogni altra sta soffrendo per i blackout che hanno flagellato il Venezuela durante il mese di marzo: prima 5 lunghissimi giorni, durante i quali è successo di tutto. Una situazione che si è replicata nell’ultima settimana. La testimonianze dell’arcivescovo José Luis Azuaje, del giornalista e scrittore Valmore Muñoz Arteaga e del rettore dell’Università Cattolica padre Eduardo Ortigoza

Arcella San Carlo, Renzo Piano “al lavoro” in patronato

Ripensare agli spazi e ai luoghi, senza costruzioni monumentali, ma interagendo e ascoltando la comunità. Un'impronta sociale che l'architetto e senatore a vita, Renzo Piano, sta portando assieme al suo team, anche nel quartiere Arcella. Coordinati dal docente Edoardo Narne, un gruppo di giovani studenti e neolaureati, sta progettando quattro interventi d'arredo all'interno del patronato della parrocchia di San Carlo, primo luogo d'investimento che si estenderà successivamente su progetti più ampi nel quartiere a nord di Padova.

Card. Bassetti: “Abbiamo bisogno di sinodalità come metodo di vita e di governo”

"Sinodalità". È la parola-chiave dell'introduzione del card. Bassetti ai lavori del Cep. “Ne abbiamo bisogno per essere davvero popolo di Dio e per restare un punto di riferimento morale e sociale per il nostro Paese”, in una “società slabbrata come la nostra”, afferma il cardinale a proposito della sinodalità "come metodo di vita e di governo". Nel nostro Paese, sostiene il presidente della Cei, si avverte l'esigenza di una "sinodalità diffusa", per sviluppare una "coscienza ecclesiale" e rispondere alle sfide poste da questioni come la famiglia - sulla quale "paghiamo un ritardo tanto incredibile quanto ingiusto" - i giovani, il lavoro, la pedofilia, la pace nel Mediterraneo

Criminalità: allarme “mafia style” dai ristoranti al web

Dai ristoranti al web per finire nei piatti di mezzo mondo, è allarme “mafia style” per l’agroalimentare italiano con milioni di euro di giro d’affari generati dall’uso di nomi legati alla criminalità. È quanto emerge dallo scaffale dal sesto rapporto Agromafie sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio. Dal ristorante parigino “Corleone”, al vino syrah “Il Padrino” fino al libro di ricette “The mafia cookbook”, un business che provoca un pesante danno di immagine al Made in italy.