“La diversità culturale, religiosa e sociale” è una “ricchezza umana e non una minaccia”. Lo ha ribadito Papa Francesco che ha invitato le Guardie Svizzere ad imparare “a riconoscere nell’altro un fratello e un compagno con cui condividere serenamente un tratto di strada”.
Martedì 7 maggio, alle 20.45, i giovani in ricerca di Casa Sant'Andrea animeranno la prima di quattro preghiere per le vocazioni nel santuario della Madonna dell'Olmo di Thiene. Riscopriamo insieme l'origine e l'importanza di questo centro di spiritualità e devozione.
Verità, giustizia, fraternità. Le tre parole chiave indicate 60 anni fa dai fondatori dell’Ucsi sono oggi “più che mai urgenti nell'odierno contesto internazionale di violenza e sopraffazione”. Lo dice al Sir la presidente nazionale in questa intervista
Arteria fondamentale ma allo stesso tempo fragile, la ex statale 10 è il simbolo del territorio che attraversa. Di una Bassa padovana che, pur sapendo di essere periferia, aspira a un riscatto economico, sociale, culturale. Sarà proprio questa striscia di asfalto a guidarci in un viaggio che intende raccontare il territorio nelle sue diverse sfaccettature: dai grandi temi alle piccole storie quotidiane.
«La Chiesa si è lasciata provocare e le persone disabili hanno riscoperto la loro soggettività. Si è lavorato insieme. Hanno iniziato a ‘pretendere’ che tutto non si concludesse con la Comunione. Hanno scoperto il loro dono. Questo ha obbligato la comunità a modificarsi per accoglierli». Così suor Veronica Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell'Ufficio catechistico nazionale della Cei, ha presentato il convegno nazionale sul tema “La comunità generativa: l’accompagnamento alla vita cristiana della persona con disabilità”.
Come accompagnare la persona disabile in un percorso di spiritualità? A questa domanda ha provato a rispondere Roberto Franchini, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, durante il convegno nazionale sulla catechesi ai disabili.
E’ stata inaugurata questa mattina al Civitas Vitae della Mandria la nuova Unità Riabilitativa Territoriale, una delle cosiddette strutture intermedie previste dal piano sanitario regionale, che puntano a limitare l’ospedalizzazione e ad accompagnare i pazienti per i quali non è prefigurabile un percorso domiciliare o ambulatoriale. L’obiettivo, che mette al centro la persona, è quello di ridurre o eliminare la disabilità residua dopo eventi traumatici o il riacutizzarsi di patologie croniche.
Inaugurato ufficialmente l’Anno Leonardiano, a 500 anni dalla morte del genio italiano che, come pochi, ha avuto la forza e la capacità di creare il futuro con le sue idee, lo sviluppo delle macchine, l’utilizzo del disegno e della prospettiva, gli studi ingegneristici che sono la base fondamentale per le scoperte scientifiche, industriali e tecnologiche dei secoli successivi. Un anno intero di festeggiamenti, dal 2 maggio al 15 aprile. Tanti gli eventi programmati. A lui saranno dedicate le tradizionali Olimpiadi scolastiche alle quali si aggiunge una competizione speciale,“Leonardo per la società della conoscenza”. E poi viaggi e visite di istruzione, seminari e lezioni e, a conclusione, una notte bianca per Leonardo, il 15 aprile.
L’associazione Cittadinanzattiva: «Una speranza in parte disattesa. Il nuovo assetto è farraginoso, di difficile applicazione e per nulla innovativo, lasciando l’educazione civica una materia non materia».