Mese: Giugno 2019

Allarme povertà in Argentina: 1 minore su 3 non riesce a soddisfare le esigenze di base

Il rapporto riguarda l’infanzia e la diseguaglianza. I dati fotografano una situazione in peggioramento rispetto ai precedenti rilevamenti. In qualche caso, i numeri sono i più negativi della serie “storica” delle indagini portate avanti dall'Osservatorio. Una situazione preoccupante per due motivi: perché i minori sono una parte fragile e preziosa della società; e perché risulta con chiarezza che minori poveri sono la conseguenza di famiglie povere. Un disastro sociale, che vede “i minori come principali vittime”, del quale “i politici devono farsi carico”, ha ammonito il coordinatore dell’Osservatorio, il sociologo Agustín Salvia

Santuario di Lourdes. Mons. Hérouard (delegato del Papa): “Non è una bocciatura ma una sollecitudine per la cura dei pellegrini”

“Religiosità popolare – tiene a precisare mons. Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille - non è un termine peggiorativo. Rimanda piuttosto a ciò che esprimono nella loro fede i malati, i poveri, i piccoli. Le persone vengono a Lourdes per affidare alla Vergine Maria le loro difficoltà, la loro vita, le loro speranze”. L'annuncio è stato dato dall'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, il dicastero che da due anni ha ricevuto da Francesco l'incarico di valorizzare la pastorale dei santuari

Nuovo servizio del Rinnovamento carismatico. Moens (Charis): “Il nostro desiderio è fare comunione”

Con la Domenica di Pentecoste prenderà avvio Charis, un unico nuovo servizio per il Rinnovamento carismatico cattolico. A Jean-Luc Moens, professore belga nominato primo moderatore, abbiamo chiesto di presentarci questo servizio istituito per volontà di Papa Francesco per coordinare le diverse realtà a cui fanno riferimento più di 120 milioni di cattolici che vivono l’esperienza del Battesimo nello Spirito Santo in tutto il mondo

Comece da Papa Francesco: “Preoccupato per l’Europa, la pace, i migranti, il pericolo dei populismi”

Uno sguardo preoccupato per le derive di disintegrazione che si avvertono in Europa e per le conseguenze che questo processo può avere sull’equilibrio di pace in Europa e nel mondo. Ma anche un grandissimo interesse per tutto quanto sta avvenendo dentro i grandi confini del continente europeo. Con questi sentimenti Papa Francesco ha ricevuto il 6 giugno il Comitato permanente della Comece, la Commissione degli episcopali dell’Unione europea. Il Papa è stato informato dai vescovi sugli esiti delle elezioni europee e sulla forte partecipazione al voto.