L'Unione europea “rende omaggio alla dedizione di quanti rischiano la vita per prestare aiuto umanitario in tutto il mondo”. Caritas Europa lancia un sito dedicato alle crisi umanitarie
“Noi non ci muoviamo. O meglio, noi non possiamo muoverci. Questa non è una presa di posizione, ma non possiamo farlo e non siamo nelle condizioni di farlo”.
“Ho la netta sensazione che il nostro Paese non riesca minimamente a valorizzare i talenti, le capacità e le attitudini dei nostri giovani. I giovani che io conosco – e che ho conosciuto in molti anni di sacerdozio – sono infatti giovani ricchi. Anzi, ricchissimi. Non di denaro ma di talenti. Nella maggioranza dei casi, però, questi talenti non vengono riconosciuti. Rimangono sepolti nel deserto o, forse dovrei dire, nella palude della nostra società”.
A tre anni dal sisma del 24 agosto 2016 il Sir propone un viaggio nelle zone colpite per raccontare come procede la ricostruzione, non solo quella delle case ma anche quella dei cuori e delle relazioni umane. Se quella materiale segna il passo a causa della burocrazia la ricostruzione del tessuto sociale lotta contro il tempo. Man mano che passano gli anni la gente si allontana dalla propria terra per non tornare più. Le Chiese locali reagiscono e restano al fianco delle popolazioni colpite. Il nostro viaggio comincia da Norcia.
Dal 10 febbraio scorso Norcia ha riabbracciato la comunità delle monache benedettine del monastero di Sant’Antonio. Costrette a lasciare il cenobio reso inagibile dal sisma del 2016, sono tornate per riedificarlo e hanno accettato la sistemazione in un container posto nel giardino non distante dalle macerie di quella che era la loro casa. “Siamo fortemente convinte - dicono - che ci sarà un futuro, la storia ce lo insegna. Preghiamo per questo. È un segno di vicinanza alle persone di Norcia. Pregare qui con e in mezzo alla nostra gente è un modo per trasmettere fiducia e speranza". La ricostruzione morale prosegue senza sosta.
INCHIESTA. Viaggio alla scoperta di un patrimonio artistico per tutti. Perché sempre più musei, chiese, castelli e siti archeologici sono fruibili anche dalle persone con disabilità. A partire da Matera, Capitale europea della cultura 2019
E' stato disposto lo sbarco dei minori che si trovano a bordo. Open Arms: "Ci auguriamo che oggi possano scendere tutti". Il premier Conte scrive a Salvini
Risultati più preoccupanti in Emilia Romagna, Sicilia e Veneto. In 10 anni quasi 165.600 aziende in meno. Lo “spettro dell'aumento dell'Iva” e la difficoltà a trovare personale. L'artigiano di domani? “Chi vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare 'vecchi saperi’"
"Il mondo è testimone di quello che hanno dovuto sopportare le 134 persone che attendono di scendere sul ponte della #OpenArms". È quanto si legge in un post su Facebook di Open Arms