La storia è lunga ma la legislazione nazionale carente: le cooperative di comunità sono una realtà tangibile in molte parti della penisola, capaci tanto di offrire servizi quanto di donare una speranza ai piccoli centri altrimenti condannati allo spopolamento e all'abbandono.
La prima del Veneto è nata solo pochi mesi fa in Cadore ma in Emilia, in Puglia e in altre regioni sperimentano forme innovative di cooperazione e anche di turismo sostenibile.
Le risorse aggiuntive recuperate andranno a implementare il fondo regionale per gli asili nido; quello affitti, per aiutare le famiglie a basso reddit; il fondo per le famiglie monoparentali e il finanziamento regionale per le comunità per minori.
In Veneto le famiglie meno abbienti possono beneficiare del buon libro. Fino a 200 euro il contributo previsto per il nuovo anno scolastico. Per avvalersi del contributo bisognerà fare domanda via web, a partire dal 16 settembre entro il 16 ottobre, al Comune di residenza. La somma totale messa a disposizione dal Ministero e dalla Regione Veneto ammonta quest’anno a 5.840.575,30 euro.
Perché parlare di angurie, quando tutt’intorno a noi i fenomeni climatici estremi come temporali, tornadi, bombe d’acqua, siccità, ondate di calore, foreste abbattute, incendi inestinguibili come quelli in Alaska e Siberia, e molto altro ancora, sono realtà ormai quotidiana?
Don Pietro Baldan, nato a Mirano nel 1933 e ordinato prete nel 1958, per trent'anni è stato parroco di Peraga. Don Baldan è mancato il primo agosto al Cenacolo Nostra Signora di Fatima a Montegalda, nel quale risiedeva dal 2015. I funerali sono stati celebrati a Peraga dal vescovo Claudio lunedì 5 agosto.
È stata una tappa molto faticosa quella che hanno affrontato ieri i 270 giovani della diocesi di Perugia-Città della Pieve, impegnati nel cammino verso Santiago di Compostela.
Unione europea e Nazioni Unite prendono posizione in maniera forte contro le politiche sull’immigrazione dell’Ungheria del primo ministro Viktor Orbán. L’Ue ha denunciato il paese alla Corte di Giustizia a causa della legge conosciuta come “Stop-Soros”, considerata una norma che «criminalizza le attività a sostegno dei richiedenti asilo».
La scoperta della malattia del figlio appena adottato, l’impegno per trovare le cure migliori e sostenere la ricerca. Storia di una mamma, diventata “paziente esperto” in materia di Fshd, una forma di distrofia particolarmente diffusa