Mese: Agosto 2019

Striscia di Gaza. Suor Tighe (Caritas Gerusalemme): “Porre fine all’embargo, la violenza non può essere la soluzione”

Sale la tensione nella Striscia di Gaza dove si susseguono lanci di razzi contro Israele che risponde bombardando postazioni militari di Hamas. Le condizioni della popolazione, due milioni di persone, sono drammatiche. "I gazawi sono in mezzo a due conflitti: Hamas contro Israele, Hamas contro Fatah. Non hanno nessuna speranza di futuro" si legge in un articolo nell'ultimo numero di Italia Caritas (IC) che dedica ampio spazio a quanto accade nella Striscia. L'appello di Caritas Gerusalemme: “Porre fine all'embargo. La violenza non può essere la soluzione”

Regno Unito più vicino al “no deal”. Johnson blinda il Parlamento, Londra si allontana dall’Europa

Il primo ministro britannico forza la mano e chiude la Camera dei Comuni per bloccare ogni azione parlamentare volta a evitare il "no deal". Johnson chiama in causa la Regina. Le opposizioni gridano al "golpe costituzionale". L'arcivescovo anglicano Welby annuncia la partecipazione a un’assemblea di cittadini sul Brexit. L'Unione europea, con i suoi Stati membri, osserva con preoccupazione gli eventi di Londra, ma ormai il legame tra i 27 e l'isola è compromesso

Il Premio ambiente e legalità 2019 alla Comunità progetto sud e Goel

Il Premio Ambiente e legalità 2019 è stato assegnato da Legambiente e Libera in apertura della XXXI edizione di Festambiente, lecofestival che da trentuno anni si svolge nel cuore della Maremma, a Rispescia (Gr) e che ha tagliato il nastro il 18 agosto. A consegnare le targhe a «uomini e donne che con il loro impegno quotidiano e professionale combattono la corruzione, operano in mare per salvare vite umane, denunciano il caporalato, si rimboccano le maniche per rilanciare in modo sostenibile l’economia del proprio territorio» il presidente di Libera Don Luigi Ciotti, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il giornalista Sandro Ruotolo ed  Enrico Fontana Responsabile Ufficio Economia Civile di Legambiente.

Sentenza Johnson & Johnson. Ricciardi (Univ. Cattolica): “Conseguenza di un modello di gestione dei farmaci basato sul libero mercato”

Johnson & Johnson è stata condannata a pagare 572 milioni di dollari per “aver alimentato un' epidemia di dipendenza da oppiacei” nello Stato dell'Oklahoma. Per Walter Ricciardi la vicenda è "la conseguenza di un modello fallimentare di gestione della sanità e dei farmaci basato sostanzialmente sul libero mercato". Il farmaco, mette in guardia, "non è un bene di consumo ma uno strumento di sanità pubblica"