Mese: Settembre 2019

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Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

Il Palio di Sant’Antonin: curiosità sui quattro rioni dell’Arcella che si contendono la “corsa dei carretti”

Capodiponte, Monastero, Brolo e Grate. Nomi bizzarri? Sono i quattro rioni che dividono l'Arcella, o meglio, che costituivano quell'aera fuori le mura di Padova durante il 1200, negli anni di vita di Sant'Antonio. E ognuno con il suo colore, rosso, giallo, verde e azzurro, correndo e trainando i carretti, si contendono oggigiorno la vittoria del Palio ormai giunto alla ventitreesima edizione. L'appuntamento è domenica 8 settembre alle 19 in viale Arcella. Ma come nascono e cosa rappresentano oggi? 

Il Palio di Sant’Antonin: curiosità sui quattro rioni dell’Arcella che si contendono la “corsa dei carretti”

Capodiponte, Monastero, Brolo e Grate. Nomi bizzarri? Sono i quattro rioni che dividono l'Arcella, o meglio, che costituivano quell'aera fuori le mura di Padova durante il 1200, negli anni di vita di Sant'Antonio. E ognuno con il suo colore, rosso, giallo, verde e azzurro, correndo e trainando i carretti, si contendono oggigiorno la vittoria del Palio ormai giunto alla ventitreesima edizione. L'appuntamento è domenica 8 settembre alle 19 in viale Arcella. Ma come nascono e cosa rappresentano oggi? 

Il Papa ai giovani mozambicani: “Non dimenticate gli anziani”

E' un appello al dialogo fra generazioni diverse quello che Papa Francesco ha rivolto ai giovani durante l'incontro inter-religioso svoltosi a Maputo, prima tappa del viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Maurizius. Il Pontefice ha esortato i giovani a non escludere gli anziani e a fare tesoro di quello che ancora possono dare per alimentare i loro sogni. Anche ai ragazzi, così come aveva fatto incontrando le autorità, il Papa chiesto di essere costruttori di pace e attenti custodi delle bellezze naturali delle quali sono circondati, messe a dura prova dai devastanti eventi atmosferici di pochi mesi fa.

Pillole di Medicina. I ragazzi del liceo alla scoperta del loro futuro. Saranno medici?

Da lunedì 9 a venerdì 13 settembre dalle ore 9 alle 16, nell’Aula Morgagni del Policlinico in via Giustiniani 2 a Padova, la Scuola di Medicina e Chirurgia offre una straordinaria occasione di conoscere temi, professionalità, metodiche della medicina moderna a circa 350 studenti delle scuole superiori che rientrano nella Rete dei Licei di Padova e Rovigo. "Pillole di Medicina" si chiama l'iniziativa pensata dalla professoressa Maria Luigia Randi, Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in collaborazione con le scuole superiori padovane ed è indirizzata ai ragazzi che, più o meno vicini al diploma, si stanno interrogando sulla possibilità di frequentare il corso di laurea padovano o quelli degli atenei gemelli. Alcune lezioni accademiche per scoprire se la Medicina può essere il loro futuro.

No alle classi affollate, tasse sulle merendine e bibite zuccherate, valorizzare il ruolo dei docenti. Ecco Lorenzo Fioramonti, nuovo Ministro all’Istruzione

Il Neo Ministro all'Istruzione Lorenzo Fioramonti si insedia e saluta il personale affermando che «da questo Ministero possiamo cambiare l’Italia occupandoci di scuola, università e ricerca». Già vice Ministro con Bussetti, Fioramonti, laurea Magistrale in Storia Economica e Politica esperto in paradigmi economici alternativi, governance dei beni comuni, innovazione della politica globale, nuove forme di regionalismo sovranazionali, è convinto che l'istruzione sia la base dello sviluppo economico e culturale di un Paese. Dice di avere fiducia nei ragazzi di oggi e vorrebbe un Ministero allegro, positivo, perchè, dice, «un ragazzino di dieci anni che viene al Ministero della Scuola e dell’Università deve poter realizzare che qui si sviluppano tutte quelle idee che vorremmo realizzare nelle scuole». Queste le parole, attendiamo ora i fatti.