Mese: Settembre 2019

Il Papa ai giovani mozambicani: “Non dimenticate gli anziani”

E' un appello al dialogo fra generazioni diverse quello che Papa Francesco ha rivolto ai giovani durante l'incontro inter-religioso svoltosi a Maputo, prima tappa del viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Maurizius. Il Pontefice ha esortato i giovani a non escludere gli anziani e a fare tesoro di quello che ancora possono dare per alimentare i loro sogni. Anche ai ragazzi, così come aveva fatto incontrando le autorità, il Papa chiesto di essere costruttori di pace e attenti custodi delle bellezze naturali delle quali sono circondati, messe a dura prova dai devastanti eventi atmosferici di pochi mesi fa.

Il Palio di Sant’Antonin: curiosità sui quattro rioni dell’Arcella che si contendono la “corsa dei carretti”

Capodiponte, Monastero, Brolo e Grate. Nomi bizzarri? Sono i quattro rioni che dividono l'Arcella, o meglio, che costituivano quell'aera fuori le mura di Padova durante il 1200, negli anni di vita di Sant'Antonio. E ognuno con il suo colore, rosso, giallo, verde e azzurro, correndo e trainando i carretti, si contendono oggigiorno la vittoria del Palio ormai giunto alla ventitreesima edizione. L'appuntamento è domenica 8 settembre alle 19 in viale Arcella. Ma come nascono e cosa rappresentano oggi? 

Il Palio di Sant’Antonin: curiosità sui quattro rioni dell’Arcella che si contendono la “corsa dei carretti”

Capodiponte, Monastero, Brolo e Grate. Nomi bizzarri? Sono i quattro rioni che dividono l'Arcella, o meglio, che costituivano quell'aera fuori le mura di Padova durante il 1200, negli anni di vita di Sant'Antonio. E ognuno con il suo colore, rosso, giallo, verde e azzurro, correndo e trainando i carretti, si contendono oggigiorno la vittoria del Palio ormai giunto alla ventitreesima edizione. L'appuntamento è domenica 8 settembre alle 19 in viale Arcella. Ma come nascono e cosa rappresentano oggi? 

Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

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Il FurgonCine a spasso per l’Arcella: quattro proiezioni per rivivere la cultura giovanile anni ’60 e ’70

Quattro proiezioni, all'interno di un percorso di tre tappe, che ripercorrono cinquant'anni di storia della controcultura, della musica rock e del cinema indipendente. Si parte venerdì 6 settembre, ore 21, in piazzale Azzurri d'Italia con la prima visione del documentario di Wilma Labate "Arrivederci Saigon". Poi ancora fino al 30 ottobre altri appuntamenti e rassegne.  

Europa: mons. Zuppi (Bologna), “c’è bisogno di un indirizzo politico che guidi al bene comune”

“I corpi intermedi sono centrali nelle sfide di oggi, ma si devono anche assumere la piena responsabilità di questa centralità”. Lo ha detto venerdì l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, che il 5 ottobre riceverà da Papa Francesco la berretta cardinalizia, intervenendo al seminario nazionale di studi e formazione promosso dal Movimento cristiano lavoratori (Mcl) a Senigallia.

Scuola, specchio del Paese, facciamo il tifo per te!

La scuola è lo spaccato di quello che siamo come Italia. Se è vero che il sistema scolastico è uno degli indicatori della qualità di un Paese, possiamo dire che in Italia “resiste” nonostante la precarietà in cui la politica da tempo (colpevolmente) lo costringe. Ma la scuola è anche una grande opportunità per contribuire a far crescere il senso di comunità, la consapevolezza dell’importanza di avere un codice minimo di valori condivisi. Anche in quesuna delle tre priorità, insieme a denatalità e ambiente, sulle quali investire con decisione, in modo stabile, condiviso e lungimirante.