Ci sono tante persone anziane che per ragioni diverse non possono più vivere da sole. La Comunità di Sant'Egidio, grazie a una collaborazione con l'amministrazione comunale, ha attuato a Padova due esperienze positive. La prima all'Arcella, dove dal 2014 convivono tre signore anziane, l'altra in zona Torre, dallo scorso anno, dove abitano altre tre persone. I volontari della comunità seguono e supportano gli anziani per le loro esigenze con visite quotidiane. Il modello, che permette di evitare il ricovero in mega-strutture, è stato riproposto con successo anche in altre città.
Il 4 settembre 1975 l'appuntato della Polizia di stato Antonio Niedda fu ucciso a colpi di arma da fuoco da un componente delle Brigate Rosse lasciando la moglie e i due figli, Francesco e Salvatore, che negli anni successivi hanno vestito la divisa del padre.
Una legge che l'assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, definisce «fortemente restrittiva» ma che Claudio Sinigaglia, commentando l’astensione del gruppo del Partito democratico al disegno di legge, descrive come «poco coraggiosa». Tra le novità della norma: le distanze minime dei “punti gioco” dai luoghi di aggregazione sociale, gli orari di apertura, l’ obbligo di vetrine trasparenti per le sale e le agenzie di scommesse e la maggiorazione Irap.
Parte ufficialmente il 1° novembre 2019 e interessa gli oltre 17 mila abitanti della zona relativa alle parrocchie SS.Trinità, San Filippo Neri, San Bellino e Gesù Buon Pastore. Non ci saranno più gli attuali contenitori ai bordi delle strade che verranno sostituiti da cinque bidoni di dimensioni più ridotte, consegnati a ogni famiglia o condominio. Per aiutare i residenti a questo cambio nello stile di vita, il Comune di Padova e AcegasApsAmga organizzano infopoint itineranti e sei appuntamenti serali: il primo è mercoledì 4 settembre alle 20.30, al palazzetto dello sport Pala Antenore, nel piazzale Azzurri d’Italia.
Il recente Consiglio dei vescovi ha accolto un positivo resonto sulla diffusione dei giornali di ispirazione cristiana. Il settimanale “Gosc Niedzielny” vende in media 120mila copie, ben oltre le 90mila del "laico" “Polityka”. Ottime performance anche per un'altra testata cattolica, “Tygodnik Powszechny”. Nell'era dell'informazione on line, si scommette su qualità del prodotto, stretta relazione con la Chiesa locale e il sostegno delle parrocchie per la vendita capillare
Dal 4 all'11 settembre, il Papa tornerà per la quarta volta in Africa. Il viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Maurizio, si svolgerà esattamente 50 anni dopo quello di Paolo VI, primo pontefice a visitare il continente
Si parla anche di hikikomori, i giovani under 30 che hanno deciso di isolarsi dal mondo che li circonda, al convegno nazionale “Educare per il domani. Il punto su giovani, famiglia e scuola in Italia”, organizzato per il 7 e 8 settembre a Todi dall’associazione Articolo 26, apartitica e aconfessionale, composta da genitori, docenti e specialisti dell’educazione, in collaborazione con il Comune di Todi con il patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati e dell’Ufficio Scolastico per l’Umbria. Un'occasione di incontro per fare il punto sulle emergenze di oggi, nuove dipendenze, abuso di sostanze e digitale, devianza e pornografia. Tanti gli interrogativi a cui si cercherà di dare una risposta: quali paradigmi culturali ed educativi vanno ripensati oggi? Quali relazioni familiari, quali forme del sistema scolastico? Quali interventi delle istituzioni della cultura, nella legge e nella società farebbero il bene delle nuove generazioni?
11 settembre: ricomincia la scuola in Veneto. Un lungo anno attende studenti, genitori e insegnanti che si concluderà poi il 6 giugno. Un anno di novità (l'educazione civica), ma anche di (tristi) conferme: 7800 sono infatti le cattedre vacanti in Veneti, di cui più di due mila di sostegno. Secondo l'Assessore Elena Donazzan questo sarà un «inizio anno all'insegna del precariato. Scoperti anche i vertici dell'Ufficio Scolastico Regionale». L'Anief, l'Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, afferma che negli istituti scolastici la percentuale di supplenti è più che doppia rispetto a quella delle altre amministrazioni pubbliche: così l’anno scolastico riprende senza un insegnante su cinque, con inevitabili ripercussioni sul servizio formativo.
“Una buona notizia da Bruxelles perché servono ancora risorse per continuare l’enorme opera di ripristino e ricostruzione che abbiamo messo in piedi nei territori devastati dalla tempesta Vaia. Abbiamo interamente impegnato i 377 milioni di euro, comprensivi dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre. Più del 70 per cento delle opere è stato contrattualizzato e abbiamo la necessità di almeno altri 50 milioni di euro per far fronte ai danni ai privati.”