Alessandro Monteduro, direttore di Acs-Italia, dal 23 al 26 settembre, si è recato in Siria per un viaggio di solidarietà, accompagnato dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini e dal sacerdote greco melkita, don Ihab Alrachid. La visita è servita per visionare i progetti in corso e per rilanciare l'impegno della Fondazione pontificia a favore della comunità cristiana locale.
Sono 7 i giovani frati francescani conventuali – sei della Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova e uno della Provincia di San Giuseppe sposo della B.V.M. in Romania – che sabato 5 ottobre emetteranno la loro professione religiosa solenne e perpetua.
Editoriale di don Leopoldo Voltan per l'apertura dell'anno pastorale: si apre sabato 5 ottobre in Cattedrale (dalle 9.30). È l'occasione per cominciare insieme, come Chiesa di Padova, un nuovo tratto di strada e stringersi intorno al vescovo Claudio nel secondo anno di visita pastorale
Laboratori teatrali gratuiti per le scuole superiori: è il progetto Te.S.eO., Teatro Scuole e Occupazione, finanziato dal Fondo sociale europeo. Lo scorso anno sono stati 9 i laboratori teatrali realizzati con il progetto Teseo nellel province di Venezia, Padova, Treviso e Verona, con 160 gli studenti coinvolti. Quest’anno l’offerta di laboratori messa in campo dal Teatro Stabile e dall’Accademia teatrale veneta sale a 30. Un progetto con una duplice opportunità: migliorare la formazione teatrale di base nel territorio veneto e sviluppare migliori approcci relazionali tra i giovani
Siberia, Brasile, Centrafrica, Borneo. Il 2019 sarà ricordato come l’anno dei grandi incendi, tutti o quasi di origine dolosa e legati allo sfruttamento del territorio. Tutte tragedie che ci interrogano
In Austria si va al voto, ma il risultato è quasi scontato. È tale la superiorità della figura e della personalità comunicativa del cancelliere uscente Sebastian Kurz, rispetto agli altri che nessun media, laico o cattolico, dubita del suo successo. Resta però il nodo delle alleanze di governo: sul piatto i temi dell’immigrazione, dell’Europa, del clima, qualche nodo personale. E anche la Chiesa dice la sua
Ecco la lezione che insegna Francesco con il suo messaggio per la Giornata dei Migranti: cogliere la realtà è opportuno, descriverla e farla comprendere è saggio. Quanto è dirompente, posto che le coscienze siano vigili e non intorpidite, è la frase seguente che, se fossimo in tempi in cui il latino era valutato, andrebbe segnata rubro lapillo: non è in gioco solo la causa dei migranti, non è solo di loro che si tratta, ma di tutti noi, del presente e del futuro della famiglia umana. Quindi la compassione, il disagio, la sim-patia, con cui guardiamo a queste persone sofferenti, ai gruppi a dir poco cenciosi, a chi è stato a mollo per ore pur di salvarsi, devono cedere dinanzi a questa affermazione: tutti noi
Il convegno “Le marginalità al centro. Tra sfide e opportunità”, dedicato al tema delle povertà educative ha rappresentato anche l’occasione per ricordare due importanti documenti internazionali – la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – dei quali ricorrono il 60° e il 30° anniversario della pubblicazione.
Correzione materiale del testo diffuso: la sofferenza di chi chiede di morire può anche essere solo psicologica. Rafforzati i timori che le condizioni poste dalla Consulta possano rivelarsi meno stringenti del voluto. E la politica riprende il confronto