Mese: Ottobre 2019

Il Coro san Martino di Luvigliano all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio il 13 ottobre

Domenica 13 ottobre, nella chiesa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, alle ore 17, il Coro polifonico San Martino di Luvigliano si esibirà in un concerto di musica sacra. Diretto da Dianella Bisello, pianista e già docente del Conservatorio “C. Pollini”, che ne segue la formazione vocale fin dalla sua istituzione nel 1996, il gruppo corale si è fatto conoscere attraverso una brillante attività concertistica, anche in formazione con orchestra e in collaborazione con solisti vocali.

Alunni con disabilità: “Garantire il diritto di scelta dei servizi ritenuti più idonei”

Sempre più famiglie, nonostante le difficoltà economiche che questo comporta, scelgono le scuole paritarie per l’accoglienza e la formazione assicurate ai propri figli con disabilità. Ne è una prova l'aumento delle iscrizioni: dall’1,25% all’1,5% del totale alunni. In termini assoluti, dal 2016/17 al 2017/18 sono passati da 12.211 a 13.601 unità, mentre il totale degli alunni delle scuole paritarie è sceso da 961.002 a 902.647. Ma lo Stato non garantisce agli alunni con disabilità che frequentano le scuole paritarie gli stessi diritti che assicura agli alunni con disabilità che frequentano la scuola statale, il relativo onere economico rimane quasi integralmente a carico delle famiglie e dell’ente gestore della scuola. Sono questi i motivi per cui le associazioni AgeSc, CdO Opere Educative, CNOS Scuola CIOFS Scuola, FAES, Fidae e FISM, scrivono al Governo e al Parlamento di prevedere un contributo economico aggiuntivo.

Le cadute? Con informazione ed esercizio si possono evitare

La Federazione italiana del medici di famiglia ha realizzato uno studio rivolto alla popolazione anziana sulla prevenzione delle cadute. La ricerca, presentata ieri al congresso nazionale Fimmg-Metis, in corso a Villasimius, dimostra che una corretta informazione e una costante e moderata attività fisica permettono di diminuire del 20% il rischio di cadute.

In Colombia il vescovo si traveste da senzatetto: “Ho capito la solitudine e l’indifferenza”

Tutti attendevano mons. Carlos Quintero, al convegno di Pastorale sociale, svoltosi qualche giorno fa nella diocesi di Armenia, nel dipartimento colombiano del Quindío. Invece il vescovo si è fatto aspettare. Ha fatto irruzione un personaggio vestito di stracci, un senza dimora, provocando l’imbarazzo e addirittura il fastidio dei presenti. Qualcuno ha pure lasciato la sala. Il “barbone” si è seduto qua e là, un paio di volte è incespicato senza che nessuno lo aiutasse… Poi, a sorpresa, è salito sul palco dei relatori. E ha svelato la sua vera identità