Nella sua ricostruzione il comandante delle truppe coloniali francesi avrebbe confessato il reale motivo delle violenze: una vendetta dei francesi nei confronti dell’Italia. Il riferimento sembra, a dire il vero, un po’ labile. Anzi, Juin, pur disprezzando la politica mussoliniana, chiede alle sue truppe di “mantenere un’attitudine dignitosa”. Naturalmente, il documento andrà letto tutto con attenzione (in che lingua è scritto?). Ora, abbiamo solo qualche stralcio rilanciato dalle agenzie di stampa. E l’ipotesi di Ciotti andrà valutata in modo serio e approfondito
La risoluzione, votata con 232 sì e 196 no, stabilisce semplicemente le regole con cui l’indagine sarà condotta e non è un voto sulla colpevolezza o sull’innocenza del presidente, tuttavia la forte polarizzazione politica del Paese ha già indirizzato l’esito dell’inchiesta prima ancora del suo pieno svolgimento
Il travaglio politico che attraversa la democrazia britannica in vista del "divorzio" dall'Ue conferma anche le distanze storiche tra l'isola e il resto del continente. Ora Westminster ha deciso per elezioni anticipate; poi, nel 2020, dovrebbe arrivare la Brexit. Ma le conseguenze di tale decisione, certamente rilevanti, e l'avanzare del processo di globalizzazione, potrebbero portare a un futuro riavvicinamento
No al patto con un Paese in guerra in mano a milizie armate non in grado di offrire alcuna garanzia sul rispetto dei diritti umani e della vita delle persone. Lo chiedono le ong impiegate nel salvataggio in mare: Sea Watch, Mediterranea, Proactiva Open Arms e Sea Eye
Assemblea diocesana. Sabato 16 novembre all'Opsa si riunirà tutta la "galassia" di Caritas Padova, dai gruppi parrocchiali ai centri d'ascolto vicariali. Aumenta la consapevolezza che a contare non sono i servizi, ma l'educazione
Si terrà sabato prossimo, 9 novembre, a Villa Immacolata di Torreglia, un incontro dedicato all'elaborazione del lutto. I partecipanti saranno accompagnati da don Giuseppe Toffanello, docente di teologia dogmatica alla facoltà teologica del Triveneto.
Non una giornata di lutto ma di luce che ci ricorda il destino cui siamo chiamati. Il 1° e il 2 novembre toccano la nostra umanità e non sono scollegati perché il loro legame affonda in Dio. Parola del teologo Luigi Maria Epicoco
In questi giorni si è molto parlato della fusione tra il gruppo FCA e il francese PSA che ha portato alla nascita del quarto costruttore mondiale di autoveicoli.
Chi ha comprato chi? Non è così facile a dirsi, soprattutto perché gli equilibri societari di entrambe le aziende non sono propriamente intuitivi... ciò che è certo, però, è che una collaborazione solida fra i due gruppi esiste da oltre quarantanni sotto il nome di Sevel e produce uno dei veicoli più riconoscibili sulle nostre strade: il furgone Fiat Ducato.
“L’odierna solennità di Tutti i Santi ci ricorda che siamo tutti chiamati alla santità. I santi e le sante di ogni tempo, che oggi celebriamo tutti insieme, non sono semplicemente dei simboli, degli esseri umani lontani, irraggiungibili. Al contrario, sono persone che hanno vissuto con i piedi per terra; hanno sperimentato la fatica quotidiana dell’esistenza con i suoi successi e i suoi fallimenti, trovando nel Signore la forza di rialzarsi sempre e proseguire il cammino”.