Continua a tremare la terra in Albania dove nelle ultime 24 ore si sono susseguite oltre 500 scosse, dopo quella di ieri che ha provocato morti e danni a Durazzo e Thumana. I morti sono 29, ma il bilancio è destinato a salire. Da Tirana la testimonianza di Ettore Fusaro, di Caritas Italiana, che supporta Caritas Albania in queste prime ore di emergenza e soccorso. Oggi giornata di lutto nazionale
Sono arrivati stamattina all'aeroporto di Fiumicino 113 profughi siriani dal Libano. Sono entrati grazie al progetto totalmente autofinanziato dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille delle Chiese valdese e metodiste, con la partecipazione dell'Unione buddista europea. Tra i nuovi arrivi c'erano decine di bambini, famiglie intere, ragazzi con disabilità
#dalPresepeAllaVita è il progetto d’Avvento che il settimanale diocesano La Difesa del popolo lancia quest’anno in collaborazione con l’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Diocesi di Padova. In questo primo video don Raffaele Gobbi, direttore dell'Ufficio diocesano della pastorale della missione, presenta la capanna di un presepe speciale, realizzato con foglie di banano da un popolo lontano.
Sala piena sabato 16 novembre per l’annuale assemblea Caritas diocesana svoltasi al teatro dell’Opsa. La mattinata, iniziata con un breve intervento del vicario per la pastorale don Leopoldo Voltan che ha portato il saluto del vescovo Claudio in visita alla nuova missione in Etiopia, è proseguita con la riflessione biblica di padre Guido Bertagna.
Sono 74 i beneficiari del nuovo corridoio umanitario organizzato da Caritas italiana, in coordinamento con Unhcr e fondazione Ghandi. Tra loro studenti, famiglie, donne sole con bambini. L’arrivo previsto all’alba di venerdì. Redattore Sociale segue l’iniziativa con un inviato sul posto
Mandela e Maathai, ma anche Nyerere e Makeba: premi Nobel, politici illuminati, artisti. Sei donne e sei uomini a rappresentare un’Africa capace di esprimere talento, energia e positività. Oltre al calendario d’autore, sono tante le idee per un Natale solidale.
Al centro della conferenza i dati sui nuovi poveri che affollano la capitale e sulle esigenze che anno dopo anno vanno definendosi come contraccolpo della crisi del 2008, di cui ancora oggi si contano i danni. Dal rapporto emerge una nuova tipologia di poveri definiti “equilibristi della povertà”, persone che hanno un reddito sufficiente a pagare un affitto o anche un mutuo, ma che riescono a malapena a pagarsi di che mangiare o le utenze. Questa situazione vulnerabile li fa camminare costantemente su un crinale, in cui possono cadere nella povertà assoluta al presentarsi del minimo imprevisto