Quale bilancio tracciare di quest’anno? E come uscire da una situazione che sembra bloccata? Il Sir lo ha chiesto a una delle voci più ascoltate nel panorama culturale ed ecclesiale venezuelano, padre Luis Ugalde, gesuita, già rettore dell’Università Cattolica Andrés Bello, storico e teologo. “A volte quello che non succede in tanti mesi – dice – accade in pochi giorni”. Insomma, il “cambiamento” più volte invocato anche dai vescovi, potrebbe anche essere dietro l’angolo anche se, stando ai fatti, “ci vuole pazienza”. Ma “la sconfitta del regime è inevitabile
“Quanti sono deboli e vulnerabili, quanti hanno materialmente poco da offrire ma fondano in Dio la propria ricchezza possono donare messaggi preziosi per il bene di tutti. Pensiamo alle comunità cristiane: anche quelle più ridotte e meno rilevanti agli occhi del mondo, se fanno esperienza dello Spirito Santo, se vivono l’amore a Dio e al prossimo, hanno un messaggio da offrire all’intera famiglia cristiana. Pensiamo alle comunità cristiane emarginate e perseguitate”.
Sabato 25 gennaio si è festeggiato il Capodanno cinese che ha ufficialmente inaugurato l'anno del Topo, primo dei 12 segni zodiacali. E la comunità cinese a Padova ha chiesto allo street artist Tony Gallo di omaggiare l'evento con un murale che copre nella sua interezza la facciata della palestra della scuola secondaria Briosco. L'artista, con la sua consueta sensibilità nell'unione armoniosa e fiabesca di figure ferine e umane ha unito tutti questi elementi nel suo lavoro visibile a tutti gli arcellani
In occasione dell’Anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau, i Vescovi d'Europa dicono no all'antisemitismo e alla manipolazione politica della verità.
Davos. Si poteva fare di più. Si poteva fare meglio e diversamente. Una immagine dall’ultima mattina del Forum può diventare il simbolo dell’auspicabile rotta futura: il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres che si confronta con quattro del centinaio di giovani “global shapers”, che sono stati invitati a Davos e che hanno disseminato, lontano dai riflettori su cui l’informazione si è concentrata, le loro idee, le loro esperienze concrete sul campo e la loro voglia di cambiamento. Nel mondo, secondo dati Onu, ce ne sono 11mila di questi giovani.
Moni Ovadia: “Ricordare oggi significa battersi per una società che non scarta nessuno, dove non c’è spazio per l’odio verso il rom e l’immigrato, dove non c’è nessuna possibilità di trattare l’altro con bullismo solo perché è 'un ciccione'. Sono venute da me ragazze in lacrime per questo discorso. Nelle scuole dico: è inutile andare a celebrare il Giorno della Memoria se poi ti comporti da schifoso oggi”
Grazie alla generosità di parrocchiani e commercianti, l’iniziativa SmartDon ha raggiunto per il terzo anno consecutivo il suo scopo, permettendo a due studenti del Malawi di completare gli studi.
Per imparare a pregare bisogna partire dalla Bibbia. Ne è convinto Andrea Riccardi, che alla vigilia della prima Domenica della Parola di Dio, nel suo ultimo libro spiega come pregare "in un mondo senza cuore", dominato da quella che Papa Francesco definisce "egolatria". Per un cristiano pregare è anche un modo per "lottare per la Chiesa e sostenerla nelle difficoltà".