“La Comece apprezza molto il processo avviato dalle istituzioni Ue per una Conferenza sul futuro dell’Europa. È un’iniziativa importante avviata nel momento giusto”.
La Circolare Ministeriale prot. n. 1997 del 22.01.2020, con la quale il Ministero della Salute fornisce le prime indicazioni sull’attuale epidemia da nuovo Coronavirus (nCoV).
Servizio civile, cambiano le regole. Da nazionale diventa universale, la programmazione assume un respiro triennale e cambiano le regole di progettazione e di lavoro per gli enti. Novità che riguardano in prima battuta le decine di enti pubblici, privati e del terzo settore del Veneto che stanno impegnando attualmente un migliaio di giovani volontari in progetti di servizio civile. Ma che investiranno anche i giovani under 29, che verranno ammessi ai progetti finanziati dal Dipartimento nazionale.
Il progetto nasce nell'ambito della Fondazione “Centro educativo diocesano Regina Pacis”, un'opera di educazione e di inclusione sociale nata nel 2013 per volere del vescovo Gennaro Pascarella, in risposta all'emergenza educativa del territorio e al rischio di esclusione sociale di coloro che si trovano ai margini della società e nelle periferie esistenziali. Oggi il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, inaugurerà la struttura che ospiterà varie iniziative che hanno come trait d'union l'attenzione alle nuove povertà
Il 2019 ci lascia in eredità un mondo che sta andando in fumo, dall’Amazzonia all’Australia. L’effetto domino è sotto gli occhi di tutti, ma preferiamo non vederlo. Fino a quando non sarà troppo tardi
“Auguro buon lavoro al nuovo presidente veneto di Confcommercio, chiamato alla guida di un mondo strategico per l’economia della nostra regione, sia in termini di produttività che occupazionali. Sono certo che con lui proseguiranno gli ottimi rapporti e la collaborazione che la categoria non ha mai fatto mancare”.
“Non possiamo vivere in un costante clima di campagna elettorale”. Così il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, ha risposto alle domande dei giornalisti sul clima di fibrillazione che si registra attualmente sulla scena politica nostrana.
“È doveroso realizzare una condivisione delle responsabilità tra tutti i Paesi europei, che faccia sì che i compiti non ricadano solo sui Paesi di primo arrivo: questo obiettivo va perseguito in sede politica, e mai può portare al rifiuto del soccorso e della prima accoglienza di chi è in pericolo”.