Oggi la vita umana “sempre più spesso viene valutata in ragione della sua efficienza e utilità, al punto da considerare ‘vite scartate’ o ‘vite indegne’ quelle che non rispondono a tale criterio”.
Dal 3 al 10 febbraio L’Associazione FUORI DALL’OMBRA. Insieme per l’Epilessia organizza una settimana di appuntamenti formativi ed informativi su questa malattia che colpisce, in Italia, 500mila persone per lanciare il 4^ Convegno Internazionale.
“L’obiettivo di questo cammino è arrivare a qualcosa che serva all’unità della Chiesa”: il card. Reinhard Marx, presidente dei vescovi tedeschi (Dbk) accanto a Thomas Sternberg, presidente del Comitato centrale dei laici (Zdk), parla ai giornalisti a Francoforte a poche ore dall’apertura della prima “assemblea sinodale” che dà avvio al confronto di due anni che la Chiesa in Germania ha deciso di vivere.
“Le conoscenze sono limitate perché non abbiamo dati sufficienti relativi al follow up dei casi. Con estrema cautela, possiamo dire che i livelli di letalità sono attualmente inferiori a quelli della Sars e superiori a quelli dell’influenza anche per la mancanza di un vaccino in grado di proteggere le persone più fragili. Quello che è certo è il focolaio con epicentro a Wuhan, sede del mercato ittico dove tuttavia non si commercia solo pesce, ma molti altri animali selvatici vivi. E’ certo anche che la trasmissione di comunità, ovvero il passaggio da uomo a uomo, è sostenuta”.
“Per gli anziani non più autosufficienti questa amministrazione sta investendo molto in servizi e in strutture di qualità. Villa Bressanin a Borgoricco è uno di questi: per la sua ristrutturazione e trasformazione in centro servizi la Regione Veneto ha investito 4,5 milioni di euro”.
Nella parrocchia di Saint Peter a Londra, voluta nel lontano 1845 da san Vincenzo Pallotti, per la cura delle anime dei migranti nel Regno Unito, ogni anno si preparano centinaia di coppie al sacramento del matrimonio. La testimonianza di don Andrea Fulco: "un’importantissima opportunità di evangelizzazione"
Assolto. Il card. Philippe Barbarin è stato assolto oggi dalla Corte d’appello di Lione. Condannato a sei mesi di carcere con la condizionale dal Tribunale penale di Lione per una omessa denuncia di violenza sessuale su minori, gli avvocati del card. Philippe Barbarin avevano presentato un ricorso sulla sentenza di primo grado.
Fiducia nelle istituzioni, il trend positivo si arresta. Calano i consensi per governo e parlamento, resta largo l’apprezzamento per Mattarella, sale la magistratura. Tra le forze di polizia primeggia la Guardia di finanza.