Mese: Gennaio 2020

Epifania 2019: cerchiamo Dio nei luoghi che non fanno notizia

Dio, prima che arrivassero i Magi, ha voluto che gli angeli annunciassero la nascita di Gesù ai pastori, ai poveri della terra. In che modo vogliamo tradurre in gesti concreti, nel nostro ambiente, la prossimità di Dio che si è fatto uomo per noi per amore? Come noi possiamo essere la manifestazione di Dio nel quotidiano laddove siamo?

Il volontariato fa bene a chi lo fa. Lo dice (anche) una serie tv

Una nuova serie televisiva e web che parla di volontariato, sociale e sostenibilità ambientale è stata girata tra l’Istituto Nazionale dei Tumori, il Policlinico San Donato, la Casa Sollievo Bimbi di Vidas e gli studi di Radio Italia per raccontare l’impegno sociale con linguaggio giovane e fresco. E con una produzione totalmente no profit

40° omicidio Piersanti Mattarella: mons. Fragnelli (Trapani), “voleva tessere ‘vincoli di pace’ più forti di ogni ‘legame d’ingiustizia’”

“Un uomo e politico che voleva liberare la Sicilia da innumerevoli catene e tessere ‘vincoli di pace’ che fossero più forti di ogni ‘legame d’ingiustizia’ e di ‘cupidigia’ del denaro”. Così il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnell, ricorda Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, ucciso dalla mafia 40 anni fa, e fratello del capo dello Stato, in un messaggio inviato a tutta la comunità ecclesiale di Trapani.

Ai Golden Globe vince a sorpresa “1917” di Sam Mendes. Riconoscimenti a pioggia per Tarantino. Attori Joaquin Phoenix e Renée Zellweger

Si è imposto in maniera netta, come miglior film e per la miglior regia, il dramma bellico “1917” del britannico Sam Mendes, racconto della Prima guerra mondiale nelle sale italiane a fine gennaio 2020. Mendes ha sbaragliato i super favoriti targati Netflix come “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach (6 candidature e 1 premio vinto dalla sempre brava Laura Dern, miglior attrice non protagonista), “The Irishman” di Martin Scorsese (5 candidature) e “I due papi” (4 candidature). La sconfitta più bruciante, però, sembra essere quella di Scorsese, che non ottiene nessun premio, né per sé né per i suoi attori Al Pacino e Joe Pesci