Amnesty International spiega come la risposta a un’epidemia possa avere un impatto potenziale sui diritti di milioni di persone. “Censura, discriminazione e arresti arbitrari non devono trovare posto nella lotta al virus”
L’Istituto superiore di sanità ieri sera ha comunicato alla task-force del Ministero della Salute l’esito positivo del test di conferma su uno dei rimpatriati da Wuhan e messo in quarantena nella città militare della Cecchignola.
Ci sarà Charles de Foucauld al cuore di “Un giovane diventa cristiano”, la proposta rivolta ai giovani 18-35 enni che si terrà dal 13 al 15 marzo a Villa Immacolata (villaimmacolata.net).
Continuano le proposte di qualità a casa Madonnina di Fiesso d’Artico (ingresso da via Pioghella 3). Terzo appuntamento, mercoledì 5 febbraio, con il percorso su “L’attualità di visioni, gesti, simboli e parabole nella Scrittura”. Torna la pastora battista Lidia Maggi (alle 20.45) e affronta il tema “Dal grido alla lode, un cammino di preghiera con il salterio”.
“Le periferie esistenziali non sono luoghi astratti e lontani ma persone concrete. Oggi occorre avere il coraggio di fermarsi e guardare chi è oggetto di indifferenza e vittima della cultura dello scarto, cercando insieme le forme e i modi per rispondere con una carità ordinata. L’inclusione deve diventare sempre più azione concreta e sinodale per contrastare l’efficientismo anche attraverso la costruzione di sinergie tra esperienze in atto”.
Sorrentino ci consegna una provocazione fortissima spingendo sull’acceleratore dell’eccesso visivo-narrativo, iniettando poi il racconto di un erotismo diffuso, che riguarda ogni personaggio, senza alcuno sconto. Nessuno appare immune dalla seduzione del peccato, del Male. È un ritratto di una Chiesa vuota, che vive nelle giravolte del proprio piacere estetizzante e del presunto potere. Una Chiesa untuosa e non unta, fatta di mestieranti sotto la cui tonaca resta il nulla, priva di forza e di Grazia
Bullismo: Federico Tonioni, responsabile dell’Area delle dipendenze del Policlinico universitario A. Gemelli Irccs e docente di psichiatria all’Università Cattolica: «non è una malattia da curare a scuola ma un dolore da prevenire in famiglia». «I bambini sani studiano senza fare troppa fatica e smettono di fare uno sport se non si divertono più. Sono bambini che non si sentono in colpa quando non sono come dovrebbero essere, che riescono a dire una bugia e che ogni tanto – conclude Tonioni – non dicono grazie».