Arriva il vento e respiriamo un po’ meglio ma questa camera a gas a cielo aperto che è ormai diventata la pianura padana avrebbe bisogno di ben altro. Tre giorni di bassa pressione e scatta l’allarme in tutto il Veneto. Si salva solo Belluno grazie alla posizione. Oggi il bollino rosso riguarda non solo le città - Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo - ma anche Cittadella, Este, Castelfranco, Mirano, San Bonifacio; bollino giallo per Cinto Euganeo e Monselice. E poi ci sono i paesi dove l’allarma non scatta perché la gente vive in campagna e la macchina, si sa, è indispensabile così i sindaci non se la sentono di lanciare lo stop almeno ai mezzi più inquinanti.
Inizia il Festival della canzone italiana. La kermesse canora, giunta quest’anno alla sua settantesima edizione, si aprirà questa sera sotto la guida del direttore artistico Amadeus che sarà affiancato da diverse co-conduttrici nelle cinque serate, oltre che da numerosi ospiti non in gara. Come ogni anno non sono mancate polemiche e controversie che hanno accompagnato le settimane antecedenti alla gara
Nel giorno in cui iniziano le celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale, il Papa invia un messaggio in cui chiede alla città eterna e ai suoi abitanti di essere "città fraterna". Solo così Roma può essere "una grande risorsa per l'umanità". Tra le citazioni, i due papi santi - Giovanni Paolo II e Paolo VI - e il Convegno del 1974 sui "mali di Roma". "Non si può vivere a Roma a testa bassa", l'invito ai cittadini.
"Un dattero dell'albero dell'incontro". La teologa musulmana utilizza questa immagine per commentare la portata del Documento di Abu Dhabi, firmato a quattro mani dal Papa e dal Grande Iman di Al-Azhar, ad un anno dalla sua pubblicazione. Prossima tappa del cammino della fratellanza: l'incontro su un "Patto educativo globale" convocato a maggio dal Papa con i leader delle varie religioni
Omaggio a Jean Guillou nel primo anniversario della morte: sabato 8 febbraio, alle 19.30, messa e concerto nella chiesa di san Daniele in Padova. La messa sarà presieduta da don Gianandrea Di Donna, a seguire musica per organo, voce e violino.
Il rinnovo del Memorandum d’intesa sulla migrazione tra Italia e Libia – firmato la prima volta il 2 febbraio 2017 e rinnovato per altri tre anni senza modifiche – è per il Centro Astalli “inaccettabile già dal 2017”. Lo afferma oggi al Sir padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, il centro dei gesuiti con sede a Roma che ogni giorno incontra “uomini e donne che portano negli occhi la paura per ciò che hanno vissuto in Libia”.
Il senso e la missione della propria vita in Cristo, la chiara identità di sé, la coscienza dell’appartenenza, la capacità relazionale permettono, al di là dei consensi, di essere significativi e capaci di accogliere ogni altro così com’è. Essere per…, essere con…, esserci… come Gesù, è ciò che ogni consacrato è chiamato a vivere. Tenendo sempre fermo il punto di partenza (S. Chiara), siamo nella Chiesa per testimoniare, tra i fratelli e le sorelle, la gioia per aver incontrato il Signore, facendo toccare la prossimità di Dio a tutti coloro che attendono una parola di speranza attraverso la solidarietà e la condivisione