Il cielo è fosco, la pioggia sferza l’abito bianco di Francesco, infligge nuovi tormenti al corpo di quello stesso Crocifisso che mezzo millennio fa venne invocato dai fedeli contro la peste. Ed ora se ne sta lì, le braccia stese, le labbra aperte, vicino all’icona di Maria “salvezza del popolo romano” che una pia leggenda vuole dipinta dall’evangelista san Luca
Il card. Odilo Scherer è l'arcivescovo di San Paolo del Brasile e vicepresidente del Consiglio episcopale latinoamericano. In questa intervista al Sir ribadisce di non voler dar seguito alle polemiche del presidente Jaime Bolsonaro e di volersi concentrare su un unico obiettivo: "La Chiesa oggi ha una preoccupazione fondamentale: l’attenzione alla salute e alla vita delle persone. La Chiesa è presente, sta con le persone, va incontro alla gente là dove vive, anche con mezzi nuovi"
Lettera aperta al Presidente Conte da parte dell'Unione delle associazioni dei famigliari e pazienti. "I servizi territoriali non andavano chiusi, semmai potenziati". Costretti in casa, "le tensioni e i conflitti possono esplodere in un attimo"
Quella che proviamo in questi giorni non è esattamente paura, ma un dilagante e profondo stato di angoscia, che tocca i nostri corpi, oltre che la nostra psiche e le nostre relazioni con il mondo.
La Confraternita di Valdobbiadene dopo aver aperto un conto corrente per la raccolta di fondi da destinare agli ospedali veneti, dona diecimila mascherine.
Pregando in solitaria sul sagrato della basilica di San Pietro, in una piazza vuota e bagnata dalla pioggia, il Papa compie un atto di affidamento a Maria, in tempi di coronavirus. "Benedici il mondo, dona saluta ai corpi e conforto ai cuori, non lasciarci in balia della tempesta". “Le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermieri e infermiere, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo”. Al termine, la Benedizione Urbi et Orbi, con la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria
Pronto intervento per animali domestici, biblioteca a domicilio, video letture per bambini (anche in lingua dei segni), aiuto ai detenuti, supporto psicologico su disturbi alimentari, Alzheimer, violenza sulle donne... Una selezione delle iniziative segnalate dai Csv
Negozi di abbigliamento, fiori, scarpe cioè di prodotti ‘non essenziali’ perdono il 90% delle vendite nel mese di marzo e si profila un meno 40% su base annua. Agenzie di viaggio, alberghi , attività ricettive dichiarano una perdita del 90%. Distributori di carburanti a meno 70%. ‘La bottega sotto casa di alimentari’ + 50% nell’ultima settimana. Il fruttivendolo : + 90% rispetto al periodo precedente.
Dall'assistenza agli anziani ai trasporti, dalla logistica all'industria alimentare, quasi 600mila lavoratori delle cooperative sono schierati sul fronte dell'emergenza coronavirus. E' quanto emerge da un'analisi dell'Unione europea delle cooperative