Il primo pensiero va a disoccupati, precari, lavoratori in nero, anziani, irregolari. Poi a quell’”ultimo pozzo nero” fatto di senza dimora, lavoratori stranieri stagionali, badanti con permesso scaduto, tossici e loro fornitori, donne che subiscono violenza domestica. E alla crudeltà della solitudine, con la quale sono morti i nostri nonni che fa riflettere su come li abbiamo trattati…
Il terzo settore è in prima linea nella gestione dell’emergenza coronavirus. Previsti 400 milioni di euro da distribuire alle persone in difficoltà. Le risorse saranno gestite dai Comuni in collaborazione con i Servizi sociali e le organizzazioni del territorio, coinvolte nella fase di acquisto e nella distribuzione
A Copenhagen nuove unità mobili vanno in giro a fare il test a chi è in strada, in Francia stanno aprendo centri dedicati per i senza casa positivi al Covid-19, mentre a Londra, Barcellona e Bruxelles vengono potenziate le politiche di housing. Owen (Feantsa): “La risposta dell’Unione Europea a questa crisi deve includere anche un focus sulle persone senza dimora”
Sta per prendere avvio in Veneto una nuova sperimentazione per rafforzare la lotta al coronavirus, messa a punto dal professor Mario Plebani, del Dipartimento di Medicina di Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Padova e dal professor Giuseppe Lippi, dell’Unità Operativa Complessa Laboratorio Analisi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Guayaquil, la metropoli ecuadoriana di circa 3 milioni di abitanti, che sorge sulla costa del Pacifico, è diventata rapidamente il secondo grande focolaio del coronavirus in America Latina, dopo quello di San Paolo del Brasile: quasi 1.500 persone positive, sui 2mila totali del Paese e gran parte delle 58 persone morte finora. In tale situazione l’arcidiocesi sta giocando un ruolo fondamentale, lo racconta al Sir l’arcivescovo, mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera
Lavoratori in nero, occupanti abusivi, immigrati irregolari, famiglie numerose: c'è una fascia di popolazione che con l'emergenza coronavirus sta pagando un prezzo altissimo. Senza lavoro non hanno più soldi e non accederanno alla misure anticrisi del Governo o dei fondi nati in queste settimane. E il pacco viveri arriva... quando arriva
In questo tempo di carestia dilagante, di abbracci negati, di reclusione forzata, mentre i giorni scorrono, si insinua sempre più in tutti noi un crescente senso di angoscia, di dolore e di morte.
Da Roma a Napoli fino alla Sicilia e alla Sardegna sono tante le iniziative dal basso per aiutare chi non riesce neanche più a fare la spesa: dai generi di prima necessità lasciati in strada alle iniziative che coinvolgono i supermercati
Il ricordo di Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo settore Lazio: “Un uomo gentile e allergico alla retorica. Mentre era in terapia intensiva ci chiedeva di occuparci del suo compagno di stanza”