L'analisi di Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. A Milano “stiamo allestendo una mensa ambulante con un food truck”. E nei prossimi mesi prevede un raddoppio dei senza dimora.
“La durezza delle misure che si sono dovute adottare per fronteggiare l’emergenza sanitaria – unita al laicismo e alla secolarizzazione nelle nostre società – ha condotto in non pochi casi a mettere in dubbio il servizio della Chiesa come essenziale e a non rispettare la libertà di religione e di culto, accantonando o dimenticando il ruolo chiave della religione nelle società europee”.
L’allarme lanciato da Intersos che a Roma ha effettuato 600 visite e incontrato 1800 persone. “Malati e ultra 70enni in strada: scandalosa punta dell’iceberg di una vasta vulnerabilità. Niente servizi e manca ancora cabina di regia tra istituzioni e organizzazioni del terzo settore”
Don Gaetano Compri, missionario salesiano, allievo del Venerabile Cimatti, racconta i suoi anni di missione in Giappone: “Ho imparato da don Cimatti che per evangelizzare il Giappone occorre amarlo, viverlo e capirlo”. Dalla sua esperienza, anche una chiave di lettura sul coronavirus: "un tempo per riflettere e tornare a Dio"
Nel tempo difficile che stiamo vivendo in cui ognuno è chiamato a fare la sua parte, ancora una volta emerge il ruolo fondamentale della famiglia come prima agenzia educativa. Oggi più che mai a sostegno dei genitori servono strumenti semplici, chiari e di rigore scientifico che li aiutino a spiegare ai più piccoli che cosa sta succedendo, per fargli comprendere come e quanto sta cambiando il quotidiano di tutti noi. Ecco allora la Guida Galattica al Coronavirus per bambini e bambine curiosi, nata da un progetto di Pleiadi.
Come cambia lo sport in base all’ultimo decreto attivo dal 4 maggio: salta la "prossimità di abitazione" per attività motoria e sportiva. Fondamentale ancora il distanziamento sociale e la forma individuale di tutte le attività. Possono allenarsi gli atleti di sport singoli, quelli di squadra devono aspettare almeno fino al 18 maggio.
Il ruolo fondamentale del "preti di strada" a San Paolo del Brasile dove la gente si ammassa ancora sui mezzi pubblici. Sono proprio i sacerdoti a svolgere un ruolo fondamentale per accogliere, informare, sensibilizzare, aiutare i poveri, le categorie meno protette, gli abitanti delle favelas della più grande megalopoli del Sudamerica, fin dall’arrivo del coronavirus nel continente diventata la “capitale” latinoamericana del Covid-19. Chi opera con i poveri ha una sola preoccupazione: che il contagio non arrivi nelle strutture di accoglienza
Secondo il report di aprile 2020 pubblicato dal World food programme delle Nazioni unite, in almeno 30 Nazioni del mondo potrebbero scatenarsi carestie a causa del Coronavirus, facendo aumentare il numero di persone nello stadio di insicurezza alimentare critica da 135 milioni, valore stimato attuale, a 250. Un bilancio drammatico che interessa dall’America centrale al Medio Oriente, ma ben 73 milioni sono in Africa, un continente già provato da siccità e invasione di locuste a causa dei cambiamenti climatici.
La pandemia che affligge Europa, Stati Uniti e Cina si sta diffondendo anche in Africa, America Latina e Asia. La situazione potrebbe precipitare soprattutto quando i sistemi sanitari sono assolutamente inadeguati ad affrontare il Covid-19, laddove "il distanziamento sociale è pura utopia" e dove regnano disoccupazione e ingiustizie sociali. Tre missionari italiani hanno raccontato a Missio la realtà in Guatemala, Thailandia e Kenya