Cosa c’è dietro l’uso della fede da parte della destra?Un libro-inchiesta di Iacopo Scaramuzzi
Viktor Orbán, Matteo Salvini, Vladimir Putin, Jair Bolsonaro: l’internazionale della destra usa rosari, Dio nella Costituzione e «l’eterno riposo» in tv per accreditarsi come difensori del cristianesimo
La passione collettiva di questa epidemia drammatica, vissuta nella solitudine o nella ristrettezza di spazi, di affetti, di amicizia, non può essere ricacciate in gola al Paese. Competenza, sensibilità politica e carità cristiana mai come ora dovranno sedersi intorno ad un tavolo comune
A pochi giorni dagli interventi straordinari, per un totale di 16 milioni di euro, disposti per far fronte all’emergenza coronavirus in Italia, la Presidenza della Conferenza episcopale italiana ha deciso lo stanziamento di altri 6 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per aiutare i Paesi africani e altri Paesi poveri nell’attuale situazione di crisi mondiale.
Anche la domenica delle Palme, che apre la Settimana Santa, sarà, in questo tempo di emergenza sanitaria, una domenica con celebrazioni a porte chiuse e senza partecipazione di fedeli.
Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa. Dopo Schiavonia, anche gli ospedali di Carate-Brianza (Mi), Cremona e Parma riceveranno nei prossimi giorni il supporto del Cuamm.
Le decine di persone sdraiate sull’asfalto del parcheggio di Las Vegas fino a due giorni fa erano ospiti della struttura della Caritas cittadina. Poi uno di loro è risultato positivo al Coronavirus e per evitare il diffondersi del contagio la struttura è stata chiusa. Mentre le centinaia di hotel della città sono vuoti e chiusi, 177 senzatetto dormono su un posto macchina. Al loro fianco i volontari della Caritas e il vescovo, mons. George Leo Thomas.
Una nuova ordinanza, che entrerà in vigore da oggi e avrà validità fino alla mezzanotte del 13 aprile, è stata firmata oggi dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per fronteggiare la diffusione del coronavirus.
Il numero odierno del Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ha pubblicato il decreto con cui il presidente della Regione Luca Zaia ha dichiarato lo stato di crisi per il settore primario in Veneto.
La collaborazione si inserisce all’interno del progetto UNI.T.I. - reazione al COVID-19 l’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Padova tramite UniSMART con il patrocinio di Confindustria Veneto, Unioncamere Veneto e l’appoggio di molte istituzioni del territorio.