“Con lo sguardo del Narratore – l’unico che ha il punto di vista finale – ci avviciniamo ai protagonisti ai nostri fratelli e sorelle, attori accanto a noi della storia di oggi. Sì, perché nessuno è una comparsa nella scena del mondo e la storia di ognuno è aperta a un possibile cambiamento. Anche quando raccontiamo il male, possiamo imparare a lasciare lo spazio alla redenzione, possiamo riconoscere in mezzo al male anche il dinamismo del bene e dargli spazio. Si traa di fare memoria di ciò che siamo agli occhi di Dio, di testimoniare ciò lo Spirito scrive nei cuori, di rivelare a ciascuno che la sua storia contiene meraviglie stupende”.
Nell’editoriale dell’ultimo numero della rivista Conflitti, il pedagogista critica le indicazioni di virologi e dei tecnici sul primo giorno per i bambini di prima elementare e cita un documento redatto dai “maggiori pediatri italiani”. “I rischi dei bambini lasciati a casa sono maggiori di quelli insiti in situazioni controllate”
Cinque le persone con situazioni di disagio e fragilità hanno trovato un lavoro a "Equonomia", che a Palermo punta sull'inserimento lavorativo. "La disabilità mentale continua a spaventare più di quella fisica"
Richiama l'astrattismo carico di forme geometriche elementari del pittore russo, ma l'opera ben visibile lungo via Tiziano Aspetti, accanto al cinema MultiAstra, è frutto della creatività di quello che, nei primi anni Cinquanta, era un semplice muratore nemmeno maggiorenne. Sua figlia ci racconta la storia e gli aneddoti che si celano
Un milione e 300mila persone nell’Unione europea vive in uno Stato membro e lavora in un altro. La crisi Covid-19 ha messo in luce ed esacerbato il dumping sociale e l'attuale precarietà delle situazioni di molti lavoratori transfrontalieri e stagionali impiegati nei settori agroalimentare, edile e sanitario dell’UE. Per questo il Parlamento ha adottato una risoluzione che esorta la Commissione a valutare le condizioni di occupazione, salute e sicurezza dei lavoratori transfrontalieri e stagionali.
La pandemia ha portato in primo piano alcuni dei limiti del modello italiano di inclusione lavorativa delle persone con disabilità: i tassi di attività durante la “Fase 1” dipendono in modo abbastanza evidente dal tipo di disabilità. Da una parte ci sono i lavoratori con limitazioni motorie che, in molti casi hanno continuato a lavorare o in presenza o a distanza; dall’altra le persone con esiti da malattia oncologica o con limitazioni plurime che hanno ricorso in modo massiccio ai congedi e alle assenze per malattia.
Papa Francesco ha concluso l'udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca privata e dedicata alla figura di Davide, con un auguro di un "sereno tempo di riposo" per il tempo di vacanza"in cui stiamo entrando", nonostante le misure di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria in atto.