#lacaritànonsiferma. La campagna social di Caritas Padova racconta, da più di un mese, che la carità non si è mai fermata, neanche nei giorni più bui dell'emergenza. Il racconto di numerosi volontari. Le Caritas parrocchiali hanno saputo, in sinergie con le realtà del territorio, essere vicine alle persone in difficoltà. Questo momento ha messo in luce la vitalità, la forza e la creatività della carità
Raddoppiate le fotografie segnalate rispetto al 2018, in lieve diminuzione segnalazioni dei video. Il pericolo delle chat (in aumento) che "eliminano differenze di età o culturali". Report di Meter, Di Noto: "E' il bilancio di un crimine mondiale"
Il ministro dell'Economia è intervenuto al webinar organizzato dal Forum nazionale del Terzo settore. “Il nostro obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno”. Favorevole a potenziare il servizio civile
Il 22 giugno la presentazione di “Volontari inattesi” (Edizioni Erickson, a cura di Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio), prima indagine nazionale sul tema, promossa da CSVnet e realizzata dal Centro studi Medì. I dati, le storie, le motivazioni e la “sfida” al non profit di questi nuovi protagonisti dell’impegno sociale gratuito
“Come annunciato ieri a Codogno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus”.
Caritas e Ufficio scuola hanno fatto il punto sul servizio, con i volontari, in vista dell'estate e del prossimo anno. I volontari hanno continuato a seguire i ragazzi, in vari modi, anche se sono emerse delle criticità
“Dopo questi mesi chiusi nelle nostre case credo che abbiamo ancor più compreso quanto siano importanti gli spazi umani e la bellezza, che davvero infonde gioia nel cuore degli uomini, che oltrepassa le generazioni e le unisce. Abbiamo riflettuto sul fatto che spazi umani, degradati e brutti, inducono inevitabilmente al deteriorarsi dei rapporti umani e della vivibilità e che, sempre nel momento in cui siamo stati costretti ad essere fisicamente distanti, le nostre piazze vuote sono divenute all’improvviso spazi aperti da ammirare, con prospettive dimenticate, nella piena bellezza delle loro linee architettoniche e urbanistiche”.
“Il 2 giugno, domani, si celebra l’anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale”.