La Corte, all’inizio di luglio, ha dichiarato anticostituzionale la quarantena per le persone positive al Covid-19: da quel momento migliaia di persone hanno lasciato gli ospedali e l'isolamento, e sono cresciuti i contagi. Solo nelle ultime 24 ore se ne registrano 1.151. Le comunità ortodossa (che ha perso, per il coronavirus, l'anziano vescovo di Suceava, Pimen) e quella cattolica preoccupate per il possibile diffondersi della malattia. Le tre regole per partecipare alle liturgie
La società civile in piazza a Roma richiamare l’attenzione sul quello che accade nel mediterraneo centrale, diventato “un cimitero senza testimoni”. Tra le richieste: il ripristino dell’attività di salvataggio, la sospensione del Memorandum Italia-Libia e lo stop ai finanziamenti per l’esternalizzazione delle frontiere
Guardare all’Università significa dialogare con il mondo accademico e i suoi vari organismi, ma anche essere a fianco di studenti, docenti e personale universitario. In questo senso la pastorale universitaria rientra pienamente in quella “Chiesa in uscita” cara a papa Francesco.
Un’indagine sui mezzi di sussistenza in nove paesi vulnerabili in Asia, Africa e Sud America. È la nuova iniziativa della ong Coopi: “La riduzione della capacità di produrre e distribuire cibo, unita alla diminuzione del potere d'acquisto delle persone, sta compromettendo l'accesso a un’alimentazione sufficiente e nutriente”
Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere, il minimo della pena per casi simili. “Un altro passo avanti verso un più ampio riconoscimento del diritto ad essere aiutati a morire"
La pandemia non rivoluzionerà relazioni e dinamiche, ma rallenterà ancora la natalità. Lavorare da casa creerà nuovi modelli genitoriali, ma adulti e genitori devono entrare nel dibattito pubblico
Ranieri Guerra, Assistant Director-General for Strategic Initiatives dell'OMS, ha chiuso, ieri sera, l'evento online "Covid-19: gli effetti della pandemia, dell'isolamento sociale e del lockdown sulla salute mentale degli italiani", moderato...
Per Aristide Gazzotti, missionario laico originario della provincia di Reggio Emilia, queste sono settimane di attività straordinaria. La sua “creatura” si chiama, appunto, Cittadella dell’Arcobaleno, con sede a Cochabamba, una delle principali città boliviane, è nata nel 2007 e dà accoglienza a minori in situazione di disagio, fragilità o malattia, insieme alle loro famiglie. Ma da quando il Covid-19 ha iniziato a far sentire i suoi effetti anche in Bolivia, l’attività di Gazzotti e dei suoi collaboratori si è allargata. Fino a guardare in faccia il virus che, a dispetto dei dati ufficiali, entra in moltissime case e colpisce, anche indirettamente, i più fragili. È allora che interviene Aristide, che per la sua possibilità di muoversi in una città bloccata nelle scorse settimane dal lockdown ha ricevuto dalle autorità sanitarie la richiesta di accompagnare in ospedale chi ha bisogno di cure sanitarie.
In pochi giorni raccolte su change.org quasi 6 mila firme. “Siamo stanche di subire apprezzamenti pesanti” in strada, sui mezzi di trasporto o in luoghi pubblici, afferma Linda Guerrini che insieme ad altre due amiche ha dato il via alla campagna “WannaBeSafe Italia”