Sono i detenuti di Padova a tinteggiare le aule del liceo scientifico Curiel di Padova. L’Istituto è uno dei primi sui quali si sta intervenendo: rientra infatti in un progetto già avviato negli scorsi attuabile grazie ad un protocollo d’intesa firmato dalla Provincia di Padova, la Casa di Reclusione e l’associazione onlus “Gruppo operatori carcerari volontari” (Ocv di Padova) che consente ai detenuti di fare lavori di tinteggiatura e piccola manutenzione negli edifici scolastici di competenza provinciale.
Nei giorni più difficili dell’emergenza coronavirus il Centro medico di Foniatria – Casa di cura Trieste , convenzionato con il sistema sanitario nazionale, non si è mai fermato e si è organizzato per offrire continuità assistenziale a tutti i pazienti. Diventando così il primo centro nel Nord Italia ad aver attivato la riabilitazione a distanza dedicata ai bambini con disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, dello spettro autistico o con altre disabilità del neurosviluppo.
Aperta la seconda edizione del premio “Raccontami un posto accessibile - concorso di storytelling per parole e immagini. Quando interviste e ritratti fotografici si incontrano per conoscere l'altro attraverso le sue esperienze di viaggio responsabile e accessibile” dedicato alla foto-intervista. I lavori dei partecipanti possono essere inviati entro le 24 del 22 agosto.
Oggi, 4 agosto, si fa memoria di uno dei pochissimi parroci canonizzati dalla Chiesa cattolica: san Giovanni Maria Vianney, il Curato d’Ars. "C’è un aspetto della sua vita che in particolare mi colpisce, mi provoca e mi attrae: la sua perenne mancanza di riposo", scrive in una nota per il Sir don Alessandro Di Medio, che osserva: "Sicuramente il riposo, il sonno e la distensione sono importanti per un sacerdote, per focalizzarsi e adempiere bene ai propri impegni (altrimenti il diavolo non avrebbe provato a rubarglielo il sonno, al Curato d’Ars); se però un prete vuole essere incisivo e davvero fecondo, credo che debba archiviare definitivamente l’idea di difendere la propria routine, il proprio equilibrio, i propri riposini, o arriverà inevitabilmente il giorno in cui sarà tentato di difendere tutto questo anche dalla gente per la quale aveva accettato di dare la vita".
“Un autentico profeta-guardiano”, interessato solo a cercare la conversione e la salvezza dei peccatori, ingaggiando per questo una lotta senza sosta contro il Maligno e diventando così “la voce risonante di Dio”, in una vita vissuta “in totale fedeltà e coerenza” fino alla fine dei suoi giorni.
“Storico giorno, per Genova, per la Liguria e per l’Italia intera”, ieri, lunedì 3 agosto, “per l’inaugurazione del Ponte ‘Genova- San Giorgio’ al termine di soli 15 mesi di lavoro”. Lo sottolinea una nota dell’arcidiocesi di Genova, che evidenzia come “la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’evento abbia significato il plauso dell’intero Paese per quanto è stato compiuto”.