Mese: Agosto 2020

Tutto pronto al Teresianum per partire in sicurezza

Tutto pronto al Teresianum di Padova per riaprire la scuola in totale sicurezza a settembre. Ingressi e uscite differenziate, aule grandi e spaziose per mantenere le distanze, bagno per ogni classe, turni per la ricreazione e il pranzo e didattica in presenza garantita per tutti. Le novità sono state annunciate sulla pagina Facebook dell'Istituto che ha una scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. 

Perdonanza Celestiniana. Card. Petrocchi (L’Aquila): “In sintonia con la storia che viviamo. Oggi c’è bisogno di perdono”

Da 726 anni la Perdonanza Celestiniana testimonia valori di riconciliazione e di rinascita attraversando guerre, terremoti, incendi e adesso la pandemia Covid-19. Un evento che si rinnova il 28 e 29 agosto di ogni anno. Del significato e dell'attualità di questo rito ne parliamo con l’arcivescovo metropolita di L’Aquila, card. Giuseppe Petrocchi. Sarà il card. Matteo Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna ad aprire, questa sera, la Porta Santa della basilica di Collemaggio.

Caporalato, “noi donne braccianti troppo spesso invisibili”

Lucia Pompigna, 58 anni, dal 1990 lavora in agricoltura: per tanti anni è stata vittima di sfruttamento, mentre oggi fa parte del progetto “Donne braccianti contro il caporalato” di NoCap. “Quando sei sotto un caporale, è lui che decide se e quando puoi lavorare, il ricatto psicologico è fortissimo. E per le donne le avances sessuali sono la norma”

Salesie. Domenica 30, in casa madre a Padova, professione perpetua di suor Luzia e suor Romina

«Lo spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va, così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Gv 3,8). Questa è la Parola che ha illuminato due sorelle Salesie – suor Luzia Cassessa Martins e suor Romina Michelotto – a lasciarsi plasmare dallo Spirito di Dio affinché le consacri per sempre nel suo amore trinitario a servizio della Chiesa e del mondo.

Fastro. Sabato 29 e domenica 30 tornano, ridimensionate, le feste quinquennali dedicate a sant’Antonio. Per celebrare in modo essenziale

L’emergenza coronavirus non impedisce alla parrocchia di Fastro (Belluno) di celebrare la Festa quinquennale di Sant’Antonio. Quest’anno niente quadri viventi né pranzi insieme a nipoti e pronipoti degli emigranti. E la processione con le reliquie sarà in forma ridotta. Ma ci sarà molto spazio per la spiritualità. «Invocheremo il Santo per vincere il flagello di questo virus» – afferma don Alberto Peron, parroco moderatore dell’Up di Arsiè.