Incendi, saccheggi, proteste, sparatorie. Kenosha non ha mai conosciuto questa violenza prima della sparatoria di domenica, quando l’afroamericano Jacob Blake è stato raggiunto da sette colpi di pistola dalla polizia, mentre saliva in macchina. Il video amatoriale che riprende Blake colpito alle spalle con sette pallottole, mentre nell’auto si trovavano i tre figli e la madre gridava in strada, è diventato immediatamente virale, scatenando manifestazioni violente nella cittadina del Wisconsin e in altre città degli Usa.
Nella terza serata della convention repubblicana dedicata all’America, terra di eroi, è tornato sotto i riflettori l'aborto, uno dei temi forti della campagna del 2016, affidato alle parole di suor Dede Byrne, religiosa delle piccole lavoratrici del Sacro Cuore di Gesù e Maria. "Come seguaci di Cristo - ha detto la religiosa, dando anche il suo appoggio al presidente uscente Trump -, siamo chiamati a difendere la vita, contro il politicamente corretto o contro le mode di oggi". La questione dell'aborto viene usata dai repubblicani non solo per sostenere un secondo mandato del presidente, ma brandita, sottilmente, come un'arma per minare la fede religiosa di Joe Biden, cattolico riconosciuto da tutta una vita, che non ha mai nascosto il suo credo
La riflessione di Pellai, psicoterapeuta: “La scuola non è della destra, né della sinistra. La scuola è dei nostri figli, di noi genitori, dei presidi che la dirigono, di tutti i docenti che la rendono luogo educativo e formativo. La scuola non è una cosa su cui creare conflitto. Ma un diritto di chi cresce, intorno al quale chi ci rappresenta deve mettersi in gioco facendo alleanze, subito, al di fuori di ogni etichetta politica”
“In questo tempo di Covid-19, con le pesanti ricadute sociali ed economiche, dobbiamo far in modo che il principio di solidarietà (carità) diventi scelta concreta, visibile e quotidiana” e per noi cristiani “tutto inizia con Gesù, la vera forza, la vera novità e la vera ripartenza”.
Human Rights Watch ha pubblicato un report interpellando circa 800 atleti. Nel 19% dei casi gli intervistati hanno parlato di percosse e uno su quattro riferisce che è stato costretto a mangiare troppo oppure, nel 7% delle risposte, a digiunare o a non bere. Tra le imposizioni ci sono poi allenamenti massacranti, previsti anche quando ci si faceva male
Marco Frigio è rientrato dalla Bielorussia il 26 agosto dopo aver assistito alle proteste e alle violenze che stanno scuotendo il paese. “La politica è diventata un tema caldissimo: entrambe le parti stanno strumentalizzando gli eventi e stanno distorcendo la verità, diffondendo fake news. E a rimetterci, come sempre, è la popolazione”
Presa di posizione di diverse associazioni, con l’annuncio di un digiuno per venerdì 28 agosto. “Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso. Non ci resta che questo”
"A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, ci troviamo di fronte a situazioni che non vanno nella direzione di garantire la riapertura delle scuole in piena sicurezza per studenti e personale scolastico". Lo dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Joseph, originario di un paesino nigeriano di pescatori, ha conosciuto Sascha mentre chiedeva un passaggio dalla chiesa al centro di accoglienza per migranti. Così è nata la loro amicizia: la famiglia di Sascha lo ha ospitato e lo ha aiutato a trovare un lavoro. Oggi ha ottenuto l’asilo politico e fa il giardiniere nel roseto Fineschi