Ad un mese dalle devastanti esplosioni nel porto di Beirut, il quartiere dove si trova la chiesa maronita di S. Maroun-Bouchrieh, è ancora totalmente distrutto. Sono arrivate qui le parole di vicinanza e solidarietà pronunciate oggi all'udienza da Papa Francesco. La ricostruzione - racconta al Sir il parroco, padre Marwan Moawad - fatica a ripartire e alle promesse non sono seguite le azioni necessarie. Molte persone che hanno perso la casa, si rivolgono alla parrocchia per avere alimenti e piatti caldi. “L'appello del papa ci ha dato nuova speranza. Ci dice che il Santo Padre è al nostro fianco, non ci ha dimenticato, condivide con noi le nostre sofferenze e si preoccupa del nostro futuro”
Parla per la prima uno dei 5 eritrei respinti in Libia e arrivati a Roma dopo una sentenza storica che ha decretato la riammissione nel nostro paese. Sono in isolamento fiduciario a Roma, finita la quarantena chiederanno asilo politico nel nostro paese. “E’ la fine di un incubo”
Dal 4 al 20 settembre la comunità si ritrova, nel rispetto delle norme anti contagio, per fare festa. “Una speranza stupefacente” è lo slogan scelto. Venerdì 11 sarà presente il vescovo Claudio: «Per sottolineare il cammino di una chiesa che vuole guardare oltre»
Agosto è un mese di festa per l’up di Arsié, perché molte delle sette parrocchie festeggiano i loro santi patroni. E se da un lato l’emergenza Coronavirus ha annullato serate danzanti, spettacoli pirotecnici e stand gastronomici, dall’altro non ha spento il desiderio di incontrarsi e di sentirsi comunità.
“L’appello del Papa oggi all’udienza ci dona forza e speranza. Vedere le foto in cui tiene in mano e bacia la bandiera libanese ci commuove”: con voce rotta dall’emozione a parlare da Beirut è il presidente di Caritas Libano, padre Michel Abboud.
Papa Francesco ha concluso la prima udienza in presenza di fedeli, sei mesi dopo l'inizio della pandemia, con un lungo e accorato appello per il Libano. Il 4 settembre una Giornata di preghiera e digiuno per il Paese dei cedri. "Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo farlo insieme, tutti quanti, nella solidarietà", il tema della catechesi svoltasi nel Cortile di San Damaso.
Una donna detenuta in permesso sarà presente questa sera alla proiezione d’apertura della 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica del film di Daniele Luchetti “Lacci”. Il regista venerdì incontrerà le detenute. Una collaborazione possibile grazie a Balamòs Teatro