L’attuale situazione mondiale, stretta dall’incertezza e dalla precarietà, impone una seria riflessione di carattere antropologico. Le considerazioni sanitarie, politiche ed economiche non possono non essere considerate dall’umanesimo cristiano come del tutto relative senza il fattore essenziale, ovvero il discorso su Dio. Il gesuita Henry De Lubac ricorda che il vero dramma che stiamo vivendo non è solamente l’imperversare della malattia e della morte ma il persistere di un umanesimo ateo, nemico dell’uomo
Viene aggiornato da anni di mese in mese, sul sito Internet della Caritas diocesana di Padova, all’indirizzo www.caritas.diocesipadova.it/agevolazioni, il documento relativo ai contributi e alle agevolazioni che gli enti pubblici, dai Comuni allo Stato passando per la Regione, pensano per le famiglie in difficoltà.
È un mito l'idea del voto cattolico. Di questo è sicura Jo Renee Formicola, professoressa di Scienze politiche all’Università di Seton Hall, perché "il cattolicesimo non è monolitico e i cattolici hanno modi diversi di pensare e di mostrare la loro religione". Una recente ricerca del Pew research center sembra darle ragione
Due anni fa, tra il 26 e il 30 ottobre 2018, un vento caldo di scirocco a 200 chilometri orari e intensissime piogge devastarono le zone dell’Altopiano, del Bellunese in Veneto, ma anche Friuli Venezia Giulia, Lombardia e il Trentino-Alto Adige. La tempesta Vaia ha abbattuto, come birilli, 14 milioni di alberi. L'esbosco continua ancora oggi rallentato dalla pandemia, poi si potrà pensare al rimboschimento dove sarà fondamentale ripensare alla biodiversità e all'uso di nuovi spazi per il pascolo
Marco Trabucchi, presidente dell'associazione italiana Psicogeriatria, critica la proposta dell'Ispi di isolare gli anziani per ridurre i contagi senza una chiusura generalizzata. “La segregazione dell'anziano è mortale, se non sono imposti standard assistenziali e servizi territoriali che oggi non funzionano. Milioni di persone uscirebbero dal circuito della cura”
“Francia e Gran Bretagna, con situazioni di contagio nettamente peggiori rispetto alle nostre, chiudono tutto tranne le scuole. In Puglia si fa esattamente il contrario, penalizzando migliaia di studenti e di famiglie”.
“Vivo questo momento con fede e speranza, affidandomi alla misericordia del Padre. Ringrazio quanti si sono resi vicini con messaggi di solidarietà e con la preghiera. Offro questa prova per tutti i malati, i sofferenti, le persone che hanno vissuto un lutto, i medici e gli operatori sanitari che prestano soccorso con dedizione e cura, i rappresentanti delle Istituzioni impegnati a porre un argine a questo virus”.
Nelle ore in cui il governo si scontra sul tema, il pedagogista chiede che le scuole siano, anche in caso di lockdown, le ultime strutture a chiudere. “Irresponsabile pensare che si possa affrontare la nuova ondata di contagi con una chiusura che avrebbe su bambini e ragazzi inevitabili conseguenze”. E chiama a raccolta i pedagogisti